Morte Jeffrey Epstein, fonti vicine all’uomo escludono l’ipotesi di un suicidio: si tratterebbe di strangolamento
Lo staff dell'ex miliardario statunitense morto il 10 agosto sostiene che l'uomo sia stato ucciso
Morte Jeffrey Epstein: secondo alcuni l’uomo sarebbe stato strangolato
Secondo alcune fonti vicine a Jeffrey Epstein, l’uomo scomparso in cella lo scorso 10 agosto sarebbe morto per strangolamento. L’ex miliardiario americano è stato trovato senza vita in cella nel carcere a Manhattan, dove era detenuto per l’accusa di abusi, sfruttamento della prostituzione femminile e traffico di minori.
Secondo il New York Times, Epstein si è impiccato in cella con il lenzuolo della sua brandina.
Il finanziere si sarebbe legato il lenzuolo al collo e lo avrebbe fissato nella parte alta del letto a castello nella cella.
Ma il team privato d’investigatori di Epstein non è soddisfatto di questa versione dei fatti, e non esclude l’ipotesi che la morte di Epstein sia il risultato di un omicidio, e non di un suicidio.
Fonti vicine all’imprenditore statunitense hanno rivelato a un sito americano che lo staff del Metropolitan Correctional Center, il carcere dove Epstein era detenuto dal 6 luglio 2019 con l’accusa di traffico di minori in Florida e New York, non ha fornito le informazioni necessarie a ricostruire la vicenda in modo autonomo e completo.
Secondo il team, l’uomo sarebbe morto per strangolamento: qualcuno potrebbe aver strangolato Jeffrey Epstein prima di legare il lenzuolo attorno al suo collo per farlo sembrare impiccato.
I sospetti sorgono dall’osservazione delle tre fratture sul collo di Epstein, troppo gravi e profonde per essere frutto di un’impiccagione. Per gli uomini di Jeffrey Epstein sarebbero invece tipiche di uno strangolamento.
Il sito dichiara anche che, secondo il team dell’imprenditore, è molto improbabile che entrambe le guardie che dovevano sorvegliare Epstein si siano addormentate nello stesso momento, come riportano le ricostruzioni ufficiali.
Per i membri dello staff vicino a Epstein, quest’ultimo durante il suo mese di carcere avrebbe subito delle intimidazioni da parte degli altri ospiti, i quali lo ricattavano per ricevere denaro. Alcuni media riportano che Epstein aveva trasferito denaro nei conti dei detenuti senza ricevere minacce, ma per altri sarebbe invece stato ricattato.