Due psicologi italiani offrono sostegno gratuito alle vittime di Parigi
La task force italiana si pone l'obiettivo di aiutare le vittime a prevenire e superare i problemi psicologici scaturiti dagli attentati di venerdì 13 novembre
Martedì 17 novembre è stata annunciata, con un comunicato stampa, la nascita di una task force di psicologi al servizio degli italiani a Parigi, in seguito agli attentati che hanno colpito la capitale francese venerdì 13 novembre. Sostegno e supporto psicologico verranno offerti gratuitamente online.
L’idea è di due psicologi italiani: il professor Francesco “M” Zurlo, direttore dello studio di psicoterapia Zurlo Consulting a Milano, Roma e Crotone, e il dottor Francesco Boz, psicologo e fondatore di Psiche – il sito italiano di Psicologia.
La task force ha due obiettivi principali: aiutare chi è stato coinvolto direttamente o indirettamente negli attacchi di Parigi e anche chi si sente in pericolo in seguito agli eventi di venerdì 13 novembre, per via della “legge della prospettiva umana, per cui ciò che è più vicino è più grande”, come spiega Zurlo.
Il professore aggiunge che, siccome chiunque può andare a un concerto o entrare in un bar, ci si sente maggiormente in pericolo, iniziando a evitare tutto ciò che potrebbe celare un rischio. Così facendo, però, la paura aumenta e la mente diventa completamente invasa dal terrore.
“Nella strategia per la lotta al terrorismo, questo è il modo in cui noi ci alziamo in piedi e impugniamo le armi. Sono armi strategiche e intelligenti, non armi che uccidono”, dichiara Zurlo.
La task force sarà composta dagli psicologi psicoterapeutici Norberto Costa ed Emilio Gerboni e sarà aperta a tutti gli psicologi che vorranno collaborare all’iniziativa, dando così il proprio contributo.