Guerra di Israele contro Hamas e Hezbollah, le ultime notizie dal Medio Oriente. Rilascio di 30 ostaggi e tregua di due mesi: sì di Hamas alle richieste di Israele per un accordo. Usa: “Israele si sta ritirando dal Libano” | DIRETTA
Diretta live della guerra di Israele contro Hamas e Hezbollah oggi, giovedì 12 dicembre
Di seguito le ultime notizie di oggi, giovedì 12 dicembre 2024, sulla guerra tra Israele e Hamas a Gaza, contro Hezbollah in Libano, gli Houthi in Yemen e la crisi in corso con l’Iran in Medio Oriente.
Ore 9,00 – Si è consegnato il palestinese che ha sparato a Gerusalemme uccidendo un bambino – Si è consegnato il palestinese che ieri sera ha sparato contro un bus a Gerusalemme uccidendo un bambino israeliano di 12 anni, Yehoshua Aharon Tuvia Simha, e ferendo altri. Lo hanno reso noto le Idf, lo Shin Bet e la polizia israeliana spiegando che l’uomo si è consegnato alle autorità dopo un inseguimento e “la pressione dell’esercito” nei suoi confronti. Il palestinese aveva aperto il fuoco contro un autobus in viaggio dall’insediamento di Beitar Ilit a Gerusalemme, mentre passava un incrocio vicino alla città di al-Khader in Cisgiordania.
Ore 8,30 – Il Wall Street Journal: sì di Hamas a richieste chiave di Israele per un accordo – Hamas avrebbe detto sì ad alcune richieste chiave di Israele per un accordo di cessate il fuoco e per la liberazione degli ostaggi e sarebbe pronta a consentire alle truppe israeliane di rimanere a Gaza durante la tregua su base temporanea. Lo hanno detto mediatori arabi al Wall Street Journal. Secondo il quotidiano, le due parti stanno valutando un cessate il fuoco di 60 giorni in cui verrebbero rilasciati fino a 30 ostaggi, tra cui cittadini statunitensi. In cambio, Israele rilascerebbe i prigionieri palestinesi e consentirebbe l’ingresso di maggiori quantità di aiuti umanitari a Gaza. I mediatori hanno riferito che domenica Hamas ha presentato una lista di ostaggi, tra cui cittadini statunitensi, donne, anziani e persone con problemi di salute. Nella lista figuravano anche i nomi di cinque ostaggi morti. Secondo il WSJ è la prima volta che viene consegnata la lista degli ostaggi dopo il cessate il fuoco temporaneo del novembre scorso. Gli ostaggi verrebbero liberati subito dopo l’entrata in vigore dell’accordo e Hamas inizierebbe quindi a stabilire dove si trovino gli ostaggi rimasti e le loro condizioni.
Ore 8,00 – Media: 37 morti in bombardamenti Israele su Gaza – Almeno 37 persone sono state uccise nella notte dai bombardamenti lanciati dall’esercito israeliano sulla Striscia di Gaza. Lo riferisce il corrispondente di Al Jazeera. Di questi, 15 sono stati uccisi in un raid che ha colpito una casa a ovest del campo di Nuseirat, nel centro della Striscia di Gaza, e altri 12 sono morti nell’attacco di droni sul personale sanitario a ovest delle città di Khan Yunis e Rafah, nel sud dell’enclave palestinese. In 6, tra cui bambini, sono stati uccisi in un bombardamento dell’Idf contro un edificio residenziale in Al-Jalaa Street, a ovest di Gaza City.
Ore 7,00 – Gli Usa: primo ritiro israeliano dal Libano in base all’accordo – Le forze israeliane hanno condotto un primo ritiro da una città nel sud del Libano e sono state sostituite dall’esercito libanese in base a un accordo di cessate il fuoco. Lo ha riferito il Comando Centrale degli Stati Uniti (Centcom). Il leader del comando, generale Erik Kurilla, “era presente oggi al quartier generale di attuazione e monitoraggio durante il primo ritiro delle forze di difesa israeliane e la sostituzione delle forze armate libanesi ad Al-Khiam, in Libano, come parte dell’accordo (di cessate il fuoco)”, ha riferito il Centcom in una nota. “Questo è un primo passo importante nell’attuazione di una cessazione duratura delle ostilità e getta le basi per un progresso continuo”, ha affermato Kurilla nella dichiarazione.