Guerra di Israele contro Hamas e Hezbollah, le ultime notizie. Hamas lancia razzi verso Israele durante cerimonia per il 7 ottobre. Due forti boati a Tel Aviv, sono M90 lanciati dalla Striscia. Assalto dell’Idf a Jenin. Israele annuncia morte di un ostaggio: “Il corpo è a Gaza” | DIRETTA
Diretta live della guerra di Israele contro Hamas e Hezbollah oggi, lunedì 7 ottobre
A un esatto dagli attentati di Hamas e della Jihad Islamica in Israele del 7 ottobre 2023, la guerra in Medio Oriente non è più confinata alla sola Striscia di Gaza, dove in 12 mesi sono già morte quasi 42mila persone e altre 97mila sono rimaste ferite. Il fronte si è ormai allargato al Libano, dove continuano i raid aerei di Tel Aviv contro Hezbollah che in un anno hanno provocato più di duemila morti e oltre un milione di sfollati, alla Siria, allo Yemen, all’Iraq e soprattutto all’Iran. Di seguito le ultime notizie di oggi, lunedì 7 ottobre 2024, sulla guerra tra Israele e Hamas a Gaza, contro Hezbollah in Libano, gli Houthi in Yemen e la crisi in corso con l’Iran in Medio Oriente.
Ore 17,00 – Hamas: “Continueremo la lunga e dolorosa battaglia di logoramento con il nemico” – “La nostra scelta è di continuare una lunga e dolorosa battaglia di logoramento con il nemico e le battaglie hanno provato il successo di questa scelta”. Così Abu Obeida, portavoce delle Brigate Al-Qassam, braccio armato di Hamas, prendendo la parola nel giorno dell’anniversario del massacro del 7 ottobre 2023 guidato da Hamas nel sud di Israele.
Ore 16,00 – Iran, se minacciati rivedremo la politica su armi nucleari – “In base ai principi islamici, non è consentito costruire e utilizzare armi nucleari, e l’Iran ha sempre annunciato che non lo farà. Ma quando c’è la necessità di proteggere le vite, la proprietà e l’onore dei musulmani e del popolo iraniano, Teheran prenderà le misure necessarie e certamente rivedrà la sua politica”. Lo afferma la rivista dell’ufficio di rappresentanza di Ali Khamenei nelle Guardie Rivoluzionarie. “Secondo il diritto islamico, quando un musulmano o una società islamica si trovano sotto minaccia sono autorizzati a intraprendere un’azione che era considerata Haram (religiosamente proibita) in condizioni normali”.
Ore 15,00 – Israele: “Non possiamo per ora confermare la morte di Saffiedine” – Israele non ha la conferma che il potenziale successore dell’ex leader di Hezbollah Hassan Nasrallah, Hashem Safieddine, sia morto: lo ha affermato un portavoce del governo israeliano come riporta il Guardian. Alla domanda se Israele potesse confermare la morte di Hashem Safieddine, il portavoce David Mencer ha dichiarato durante un briefing online: “Non abbiamo ancora questa conferma. Quando sarà confermata, come e quando, sarà sul sito web dell’Idf”.
Ore 14,00 – Netanyahu convoca una riunione urgente di sicurezza – Il primo ministro Benyamin Netanyahu ha convocato una riunione sulla sicurezza dopo l’incontro del governo in occasione dell’anniversario degli attacchi del 7 ottobre: lo ha riferito un funzionario israeliano al Times of Israel. L’incontro sembra essere urgente, poiché un incontro programmato tra il ministro degli Affari strategici Ron Dermer e il ministro degli Esteri francese Jean-Noël Barrot è stato rinviato all’ultimo minuto.
Ore 12,00 – Biden: “Non ci arrenderemo finché gli ostaggi non saranno liberi” – “Oggi e ogni giorno, penso agli ostaggi e alle loro famiglie. Ho incontrato le famiglie degli ostaggi e mi sono addolorato con loro. Hanno attraversato l’inferno. La mia amministrazione ha negoziato per il rilascio sicuro di oltre 100 ostaggi, compresi americani. Non ci arrenderemo mai finché non riporteremo a casa sani e salvi tutti gli ostaggi rimasti”. Lo afferma Joe Biden in un messaggio in occasione dell’anniversario del 7 ottobre. “Condanno fermamente anche la violenta ondata di antisemitismo in America e nel mondo. È inaccettabile. Dobbiamo tutti unirci contro l’antisemitismo e contro l’odio in tutte le sue forme”.
Ore 11,30 – Gallant: “Rimaniamo impegnati a sconfiggere i nemici del Paese” – Il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant ha affermato che l’esercito rimane impegnato a combattere i nemici del Paese, mentre Israele commemora il primo anniversario degli attacchi di Hamas del 7 ottobre. “Siamo profondamente impegnati a continuare a prendere tutte le misure necessarie per sconfiggere i nostri nemici e difendere la nostra patria”, ha affermato Gallant in una dichiarazione.
Ore 10,30 – Hamas annuncia di aver tirato due razzi M90 verso Tel Aviv – Hamas ha annunciato il lancio di due pesanti razzi M90 verso l’area di Tel Aviv e il centro di Israele. Nella zona sono subito scattate le sirene d’allarme aereo.
Ore 10,00 – Due forti boati a Tel Aviv – Due forti boati si sono sentiti a Tel Aviv. Le sirene d’allarme non sono scattate.
Ore 9,00 – Hamas: il 7 ottobre ha riportato Israele al punto di partenza – In una dichiarazione diffusa nel giorno anniversario del 7 ottobre, un funzionario di Hamas valuta che l’attacco ha riportato Israele al “punto di partenza”.
Ore 8,00 – In un anno 17,9 miliardi di aiuti militari Usa a Israele – Gli Stati Uniti hanno speso la cifra record di almeno 17,9 miliardi di dollari in aiuti militari a Israele dall’inizio della guerra a Gaza e hanno portato a un’escalation del conflitto in Medio Oriente. A dirlo è un rapporto per il progetto Costs of War della Brown University, pubblicato nell’anniversario del 7 ottobre e rilanciato dall’Ap online. Altri 4,86 miliardi di dollari sono stati investiti in operazioni militari Usa nella regione dal 7 ottobre, dicono i ricercatori. Ciò include i costi della campagna contro gli attacchi Houti alle navi commerciali. Il rapporto è uno dei primi conteggi dei costi stimati Usa nella guerra.
Ore 7,00 – Israele annuncia morte di un ostaggio: “Il corpo è a Gaza” – Il comune di Petah Tikva, nel centro di Israele, ha annunciato che l’ostaggio Idan Shtivi, 28 anni, è stato assassinato il 7 ottobre 2023 al festival Nova di Reim e il suo corpo è trattenuto a Gaza. Lo riporta Haaretz.
Ore 6,00 – Razzi da Gaza dopo inizio celebrazioni per l’anniversario del 7/10 – L’esercito israeliano (Idf) ha segnalato quattro razzi provenienti dal sud della Striscia di Gaza quando erano iniziate da poco le celebrazioni per il primo anniversario dell’attacco di Hamas il 7 ottobre 2023. I razzi sono stati individuati dopo che sono scattati degli allarmi aerei. L’Aeronautica israeliana ha intercettato tre razzi e il quarto è caduto in un’area aperta.