Guerra di Israele a Gaza contro Hamas e in Libano contro Hezbollah, le ultime notizie. Tel Aviv cancella l’accordo di cooperazione con l’Agenzia Onu per i palestinesi. Gaza, il bilancio delle vittime sale a 43.374 | DIRETTA
Diretta live della guerra di Israele contro Hamas e Hezbollah oggi, lunedì 4 novembre
Di seguito le ultime notizie di oggi, lunedì 4 novembre 2024, sulla guerra tra Israele e Hamas a Gaza, contro Hezbollah in Libano, gli Houthi in Yemen e la crisi in corso con l’Iran in Medio Oriente.
Ore 18.00 – Raid israeliano su siti civili a sud di Damasco – L’agenzia di stampa ufficiale siriana Sana ha riferito che “il nemico israeliano ha lanciato un attacco aereo” prendendo di mira aree civili a sud della capitale Damasco. L’agenzia cita il Ministero della Difesa siriano, secondo cui l’attacco aereo israeliano “è arrivato dalla direzione delle alture del Golan occupate” e ha causato solo danni materiali. L’esercito israeliano non ha rilasciato dichiarazioni in merito all’attacco, il primo nella capitale o nelle sue vicinanze da quando, all’inizio di ottobre, un altro attacco aveva colpito un edificio residenziale, uccidendo sette persone. Il sobborgo di Sayeda Zeinab è una roccaforte dell’Hezbollah libanese ed è stato preso di mira in precedenti attacchi. Fonti di intelligence siriane e occidentali affermano che gli attacchi israeliani in Siria hanno ucciso numerosi combattenti dell’Hezbollah e delle milizie filo-iraniane alla periferia di Damasco.
Ore 16.30 – Allarme Unrwa: “Operazione umanitaria a Gaza rischia il collasso” – L’Agenzia delle Nazioni Unite per il sostegno ai rifugiati palestinesi ha affermato che il divieto imposto da Israele alle sue operazioni porterebbe al “collasso” del lavoro umanitario nella Striscia di Gaza assediata. “Se questa legge venisse attuata, probabilmente causerebbe il collasso dell’operazione umanitaria internazionale nella Striscia di Gaza, un’operazione di cui l’Unrwa è la spina dorsale”, ha detto all’Afp Jonathan Fowler, portavoce dell’Agenzia. Intanto il direttore dell’Unrwa Philippe Lazzarini ha affermato che nell’ultimo mese le autorità israeliane hanno consentito l’ingresso di soli 30 camion di aiuti al giorno a Gaza, portando l’assistenza al livello “più basso da molto tempo”, pari al 6% delle forniture commerciali e umanitarie entrate a Gaza prima del 7 ottobre 2023.
Ore 12.45 – Gaza, il bilancio delle vittime sale a 43.374 – Sono 43.374 le vittime palestinesi dall’inizio della guerra con Israele più di un anno fa. Lo afferma l’ultimo bilancio aggiornato diffuso dal ministero della Sanità del governo di Hamas a Gaza. Almeno 33 persone sono state uccise nelle ultime 24 ore, si legge nella nota, aggiungendo che 102.261 persone sono state ferite nella Striscia di Gaza dal 7 ottobre 2023.
Ore 11.45 – Accordo Hamas-Fatah sul post-guerra a Gaza – Nel corso di colloqui avvenuti a Il Cairo tra Hamas, Fatah e rappresentanti dell’intelligence egiziana è stato raggiunto un accordo per la formazione di un comitato che amministrerà Gaza dopo la guerra. Lo riferisce il quotidiano del Qatar Al Araby al Jadeed citando una fonte di Hamas. Secondo al Araby al Jadeed, il comitato dovrebbe gestire gli affari civili e di soccorso nella Striscia, oltre a supervisionare il lavoro dei valichi. Oggi il presidente dell’Anp Abu Mazen ha in programma un incontro bilaterale con il presidente egiziano Sisi, al Cairo.
Ore 10.00 – Iran, due guardie rivoluzionarie morte in un incidente in elicottero – Due membri delle Guardie rivoluzionarie dell’Iran, i Pasdaran, sono rimasti uccisi in un incidente di elicottero durante un’operazione antiterrorismo nel sud-est del Paese. Lo riferisce l’agenzia stampa ufficiale Irna, secondo cui tra i due morti c’era un generale. L’incidente è avvenuto nella provincia del Sistan-Baluchistan, una delle regioni più povere dell’Iran, al confine con Pakistan e Afghanistan.
Ore 09.00 – Israele cancella la cooperazione con l’Unrwa – Il Ministero degli Esteri israeliano ha notificato ufficialmente al presidente dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite la fine della cooperazione con l’Unrwa, l’Agenzia dell’Onu per il soccorso dei profughi palestinesi. Lo fa sapere sul social X l’ambasciatore di Tel Aviv presso le Nazioni Unite, Danny Danon. “Nonostante le prove schiaccianti che abbiamo presentato all’Onu che comprovano l’infiltrazione di Hamas nell’Unrwa, l’Onu non ha fatto nulla per rettificare la situazione”, scrive Danon: “Lo Stato di Israele continuerà a cooperare con le organizzazioni umanitarie, ma non con quelle che promuovono il terrorismo contro di noi”. L’accordo in base al quale Israele riconosce l’Unrwa risale al 1967. La decisione di porre fine all’accordo è stata presa dopo che la Knesset ha approvato diverse leggi che vietano all’agenzia di operare sul territorio controllato da Israele. Ad agosto l’Onu ha dichiarato di aver licenziato nove membri dello staff dell’Agenzia che potrebbero essere stati coinvolti negli attacchi di Hamas nel sud di Israele del 7 ottobre dell’anno scorso. L’Unrwa impiega oltre 30mila persone e fornisce istruzione, assistenza sanitaria e altri aiuti a milioni di palestinesi a Gaza, nella Cisgiordania occupata, in Giordania, Libano e Siria.
Ore 08.00 – Ucciso un comandante di Hezbollah nel sud del Libano – L’esercito israeliano sostiene di aver ucciso Abu Ali Rida, comandante di Hezbollah dell’area di Baraachit, nel sud del Libano: “Abu Ali Rida era responsabile della pianificazione e dell’esecuzione di attacchi missilistici e anticarro contro le truppe dell’Idf e ha supervisionato le attività terroristiche degli agenti Hezbollah nell’area”, si legge in un comunicato dell’Idf.