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Home » Esteri

Guerra di Israele contro Hamas e Hezbollah, le ultime notizie. Il n.2 di Hezbollah: “Per fermare la guerra serve un cessate il fuoco a Gaza”. Meloni venerdì in Libano | DIRETTA

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Diretta live della guerra di Israele contro Hamas e Hezbollah oggi, martedì 15 ottobre

Di seguito le ultime notizie di oggi, martedì 15 ottobre 2024, sulla guerra tra Israele e Hamas a Gaza, contro Hezbollah in Libano, gli Houthi in Yemen e la crisi in corso con l’Iran in Medio Oriente.

DIRETTA

Ore 20.00 – Usa: “Da Israele vogliamo cambiamenti immediati” – “Ci sono dei cambiamenti che vogliamo vedere immediatamente, non entro trenta giorni”. Lo ha detto il portavoce del dipartimento di Stato americano, Matthew Miller, a proposito della lettera inviata da Antony Blinken e Lloyd Austin al ministro della Difesa israeliano. “Non abbiamo visto abbastanza impegno in questo senso nelle ultime settimane, per questo abbiamo deciso di inviare una lettera”, ha aggiunto il funzionario.

Ore 18.30 – Raid israeliano su ospedale nel Libano orientale – Un raid israeliano ha colpito l’ospedale Murtada di Baalbek, nella valle orientale libanese della Bekaa, provocando ingenti danni. Lo riferisce il capo del dipartimento ospedaliero del Ministero della Salute, Hisham Fawaz. “Al momento è impossibile per i team di manutenzione raggiungere il sito, ma stiamo lavorando per riaprire al più presto l’ospedale. Sfortunatamente, questo scenario è diventato di routine ed è una situazione pericolosa”, ha detto Fawaz parlando con l’emittente tv libanese Lbci.

Ore 17.30 – Il n.2 di Hezbollah: “Per fermare la guerra serve un cessate il fuoco a Gaza” – “Siamo rimasti feriti dal colpo inferto alla nostra leadership, l’attacco di Israele è stato un duro colpo”. Lo dice il vicesegretario generale di Hezbollah, Naim Qassem, in un discorso televisivo. Qassem assicura che il Partito di Dio “ha ripristinato le sue capacità militari e di leadership” e promette “attacchi ovunque in Israele”. “Per fermare la guerra – dice – ci hanno chiesto di allontanarci di 10 chilometri dal confine per non provocare Israele, ma abbiamo insistito sul cessate il fuoco a Gaza”

Ore 16.00 – Meloni venerdì in Libano – Venerdì la presidente del Consiglio italiana Giorgia Meloni andrà in visita in Libano. “È già previsto che io vada in Libano, e il ministro Tajani si sta preparando per andare in Israele e Palestina la settimana prossima”, ha comunicato la premier intervenendo davanti alle aule di Camera e Senato.

Ore 15.00 – Sono 42.344 i palestinesi morti finora – Salgono a 42.344 i morti nel territorio palestinese dall’inizio della guerra con Israele. Lo rende noto il Ministero della Sanità di Hamas a Gaza. Almeno 55 persone sono state uccise nelle ultime 24 ore, si legge nella nota, in cui si riferisce anche di 99.013 persone sferite nella Striscia di Gaza dall’inizio della guerra.

Ore 13.00 – Almeno 40 palestinesi uccisi nei radi notturni – Almeno 40 palestinesi sono morti la notte scorsa in una serie di raid israeliani sulla Striscia di Gaza. Le autorità palestinesi riferiscono che 7 persone sono state uccise, tra cui diversi minorenni, in un attacco nel quartiere di Al Fakhari a Khan Younis, mentre altre 6 sono state uccise e 8 sono rimaste ferite nel centro di Gaza. Altre 8 persone sono morte sotto le bombe nel campo profughi di Al Nuseirat, mentre 2 sono le vittime di un raid in una zona residenziale nel Sud di Gaza City. Si segnalano inoltre altri 10 morti a Khan Yunis e altri 3 in un attacco contro una moschea ad Al Zeitun, nel sud-est della Striscia.

Ore 10.00 – Sale a 21 il bilancio delle vittime dell’attacco israeliano nel villaggio cristiano in Libano – Il bilancio delle vittime dell’attacco aereo israeliano di ieri contro un villaggio nella regione a maggioranza cristiana di Aitou, nel Libano settentrionale, è salito a 21, con otto feriti. Lo ha reso il ministero della Sanità di Beirut. Secondo la Croce Rossa libanese, l’attacco di ieri ha distrutto un intero edificio che ospitava persone che vi si erano rifugiate a causa dei bombardamenti israeliani nel Libano meridionale.

Ore 9.00 – Netanyahu: la risposta all’Iran? Decideremo in base all’interesse nazionale di Israele – “Stiamo ascoltando le opinioni dell’Amministrazione Usa, ma prenderemo le nostre decisioni ultime sulla base dell’interesse nazionale di Israele”. Ha riposto così l’ufficio del premier israeliano a domande dei giornalisti, come riporta il giornale israeliano Haaretz dopo le rivelazioni del Washington Post. Secondo il Post, il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha assicurato al presidente americano Joe Biden che non attaccherà siti nucleari o impianti petroliferi iraniani nella risposta che Israele ha promesso all’attacco missilistico di Teheran del primo ottobre.

Ore 8.00 – Il Washington Post: l’attacco israeliano all’Iran avverrà prima delle elezioni Usa – L’attacco israeliano all’Iran dovrebbe essere lanciato prima delle elezioni del 5 novembre negli Stati Uniti. Lo ha detto un funzionario a conoscenza della questione al Washington Post. “Sarà una di una serie di risposte”, ha detto la fonte, sottolineando che una mancanza di azione potrebbe essere interpretata dall’Iran come un segno di debolezza di Israele e dei suoi alleati.

Ore 7.00 – Attacchi israeliani su Gaza, almeno 13 morti – Diversi attacchi israeliani notturni sulla Striscia di Gaza hanno causato almeno 13 morti e diversi feriti. Secondo l’agenzia palestinese Wafa, un attentato nel campo di Jabalia, nel nord della Striscia di Gaza, ha colpito una casa dove sono morte quattro persone. L’attacco è avvenuto nei pressi della moschea Al Hindi, in una zona chiamata Al Faluga. I canali televisivi Al Manar e Al Mayadeen hanno riportato contemporaneamente la morte di nove persone in un bombardamento israeliano nella città di Bani Suheila, a est di Khan Yunis. Al Mayadeen ha anche fatto riferimento a un bombardamento su un isolato residenziale vicino a una moschea a Tal al-Hawa, a sud-ovest di Gaza, dove diverse persone sarebbero rimaste sotto le macerie. 03:47

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