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Guerra Israele-Hamas, le ultime notizie. Sei membri dello staff dell’Onu tra le vittime del raid su una scuola nel campo di Nuseirat. Guterres: “Quello che succede a Gaza è inaccettabile”. Idf: “Tra operatori Unrwa uccisi anche 3 membri di Hamas” | DIRETTA

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Diretta live della guerra tra Israele e Hamas oggi, giovedì 12 settembre

Di seguito le ultime notizie di oggi, giovedì 12 settembre 2024, sulla guerra tra Israele e Hamas a Gaza, con Hezbollah in Libano, gli Houthi in Yemen e la crisi in corso con l’Iran in Medio Oriente.

DIRETTA

Ore 18,00 – Idf, tra operatori Unrwa uccisi anche 3 membri di Hamas – Le forze armate israeliane hanno rivendicato di aver compiuto “un attacco mirato contro terroristi che operavano dentro un compound che in precedenza serviva come scuola a Nuseirat” e hanno sostenuto che tra i terroristi di Hamas uccisi,ce ne sono tre che erano “simultaneamente anche dipendenti dell’Unrwa”. L’Idf ha elencato i nove miliziani del gruppo armato palestinese di cui si è avuta finora conferma dell’eliminazione nel raid, tra cui ci sono Muhammad Adnan Abu Zayd, Yasser Ibrahim Abu Sharar e Ayad Matar, contemporaneamente anche operatori umanitari dell’agenzia Onu. L’esercito israeliano ha sottolineato di aver chiesto all’agenzia Onu le generalità dei suoi dipendenti uccisi ma di non aver ricevuto ancora risposta.

Ore 15,00 – La Corte dell’Aja: niente proroga per la presentazione delle prove di genocidio – La Corte internazionale di giustizia dell’Aja ha respinto la richiesta del Sudafrica di prorogare la scadenza per la presentazione delle prove del presunto genocidio di Israele a Gaza. Lo hanno riferito i media israeliani.

Ore 14,00 – Netanyahu: io avevo accettato la proposta di accordo presentata dagli Usa, ma Hamas l’ha respinta – Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha dichiarato di aver accettato l’ultima proposta di accordo presentata dagli Stati Uniti il 16 agosto per raggiungere un cessate il fuoco nella Striscia di Gaza, ma ha nuovamente accusato Hamas di aver rifiutato l’accordo, spiegando attraverso un comunicato, che il gruppo armato palestinese “sta cercando di nascondere il fatto che continua ad opporsi alla possibilità di raggiungere un accordo che porti alla liberazione degli ostaggi”. “Mentre Israele accetta la proposta finale degli Stati Uniti, Hamas la respinge e giustizia addirittura sei ostaggi a sangue freddo”, ha aggiunto Netanyahu prima di precisare che il mondo “deve chiedere ad Hamas il rilascio immediato degli ostaggi”.

Ore 12,00 – L’Unicef sulla scuola dell’Unrwa colpita: “Questo orrore deve finire” – “I nostri cuori sono con le famiglie dei sei colleghi dell’Unrwa uccisi in un attacco aereo a una scuola a Gaza. Secondo le notizie nell’attacco sono morti almeno due bambini. Questo orrore deve finire. Gaza ha bisogno di un cessate il fuoco”. Lo afferma Catherine Russell, direttrice generale dell’Unicef, a proposito dell’attacco israeliano in cui è stata colpita a Nuseirat una scuola dell’Onu in cui erano rifugiate famiglie di sfollati.

Ore 11,00 – Gaza: i morti palestinesi sono arrivati a 41.118 – È di 41.118 vittime il bilancio dei palestinesi uccisi a Gaza dallo scorso 7 ottobre. Lo ha reso noto il ministero della Sanità della Striscia controllato da Hamas nel suo bollettino quotidiano. I feriti sono 95.125.

Ore 10,00 – Cisgiordania: 9 palestinesi uccisi da Israele in 30 ore – Con le ultime tre vittime di un attacco aereo con un drone israeliano a Est della città di Tulkarem, in Cisgiordania sale a nove il bilancio dei palestinesi uccisi in Cisgiordania nelle ultime 30 ore. Oggi, per il terzo giorno consecutivo, le truppe israeliane assediano sia Tulkarem che il suo omonimo campo profughi, entrambi centri della resistenza armata palestinese nel Nord della Cisgiordania. Fonti locali riferiscono della presenza di soldati e aerei da ricognizione che volavano a bassa quota. “Unità di fanteria vengono schierate nelle strade e nei vicoli dei quartieri del campo, i cecchini sono schierati negli edifici più alti e numerose case sono state trasformate in caserme militari dopo che i loro residenti sono stati sfrattati con la forza”, ha riferito l’agenzia di stampa ufficiale palestinese Wafa. Da ieri sera, inoltre, almeno tre palestinesi sono stati arrestati, mentre altri tre sono rimasti uccisi nell’attacco di un drone israeliano contro un veicolo a Haj Masoud, a est di Tulkarem; almeno due di loro erano miliziani. A Tubas l’incursione militare israeliana continua oggi per il secondo giorno consecutivo, con l’accesso a tutti gli ingressi bloccati e cecchini e soldati schierati nei suoi quartieri, secondo fonti locali. A mezzanotte, le forze israeliane hanno preso d’assalto il campo di Faraa, a Sud di Tubas, dove il palestinese Sufyan Jawad Abdul Jawad, 46 anni, è stato ucciso da colpi di arma da fuoco israeliani. Ieri mattina altri cinque giovani sono rimasti uccisi nel bombardamento di un drone israeliano nei pressi della moschea Al-Tawhid nella città di Tubas. Secondo l’esercito israeliano, l’attacco era diretto contro “miliziani armati”. Da ieri, inoltre, le forze di occupazione hanno effettuato irruzioni nelle case e arrestato almeno nove cittadini, secondo Wafa. La Cisgiordania occupata sta vivendo la sua più grande spirale di violenza dai tempi della Seconda Intifada(2000-2005). Finora, nel 2024, almeno 360 persone sono state uccise dal fuoco israeliano, la maggior parte dei quali miliziani o aggressori ma anche civili, tra cui circa 60 minorenni, secondo un conteggio dell’agenzia Efe. 08:34 Soldati israeliani travestiti in un ospedale di Hebron arrestano due palestinesi feriti accusati di tentato attentato Le forze israeliane sotto copertura si sono infiltrate nell’ospedale di Hebron e hanno arrestato uomini feriti. Lo riporta il Palestinian Information Center e al Mayadeen, precisando che i militari vestiti da donne civili sono entrati in una struttura medica ad Halhul, a nord di Hebron, in Cisgiordania. Secondo quanto riportato dal Times of Israel, durante il raid sono stati arrestati due palestinesi feriti, ricoverati in ospedale; almeno uno di loro è accusato di aver tentato di far esplodere un’autobomba il 13 agosto.

Ore 8,00 – Guterres: “La morte dei nostri colleghi, una scuola colpita, quello che succede a Gaza è inaccettabile” – “Quello che sta accadendo a Gaza è completamente inaccettabile. Una scuola trasformata in un rifugio per 12.000 persone è stata colpita dagli attacchi di Israele. Sei dei nostri colleghi dell’Unrtwa sono fra le vittime. Queste drammatiche violazioni della legge umanitaria internazionale deve fermarsi ora”. Lo afferma il direttore generale dell’Onu Antonio Guterres su X.

Ore 7,30 – Unrwa: “Il più alto numero di vittime tra i nostri dipendenti in un singolo incidente” – L’agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi ha reso noto che sei suoi dipendenti sono stati uccisi in due raid aerei israeliani sul campo profughi di Nuseirat, nella zona centrale di Gaza, precisando che si tratta del “più alto numero di vittime tra i nostri dipendenti in un singolo incidente” durante la guerra.

Ore 7,00 – Ci sono sei membri dello staff dell’Onu, dell’agenzia dei rifugiati, tra le 14 vittime del Raid su una scuola nel campo di Nuseirat – Tra le 14 vittime dei raid israeliani su una scuola nel campo profughi di Nuseirat, nella parte centrale di Gaza, ci sono anche 6 membri dello staff dell’Agenzia per i rifugiati palestinesi delle Nazioni Unite (Unrwa). Lo ha riferito la stessa Unrwa. Tra le vittime c’è anche il direttore del rifugio dell’Unrwa altri membri del team che fornivano assistenza agli sfollati, ha affermato l’Agenzia Onu. La scuola Al-Jaouni gestita dall’Onu è diventata rifugio per migliaia di sfollati palestinesi. Per Israele, i raid di oggi miravano a un complesso di comando e controllo dei miliziani di Hamas. “Questa scuola è stata colpita cinque volte dall’inizio della guerra. Ospita circa 12.000 sfollati, principalmente donne e bambini. Nessuno è al sicuro a Gaza. Nessuno è risparmiato”, ha denunciato l’Agenzia Onu sui social.

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Esteri / Gaza: oltre 45.400 morti dal 7 ottobre 2023. Israele irrompe nell’ospedale Kamal Adwan: evacuati pazienti e personale sanitario. Idf: "Era una roccaforte di Hamas". Al-Jazeera: "Arrestato anche un giornalista nel raid". La Casa bianca: "Nessun progresso sui negoziati per la tregua". Attentato a Herzliya: ex informatore palestinese dello Shin Bet uccide una donna di 83 anni. Israele bombarda il confine tra Libano e Siria. Rimpatriati 30mila rifugiati siriani dalla Turchia
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