Guerra Israele-Hamas, le ultime notizie. Gaza, 104 morti fra la folla in fila per la farina. Hamas: “Spari rischiano di far saltare negoziati”. Onu: “Crimini di guerra da entrambe le parti” | DIRETTA
Diretta live della guerra tra Israele e Hamas oggi, mercoledì 29 febbraio
Ci sarebbe una nuova bozza di tregua per lo scambio di ostaggi: tregua di 40 giorni e scambio di prigionieri e ostaggi in rapporto di 10 a uno. Prevista anche la riapertura degli ospedali e dei panifici a Gaza e l’immediato ingresso delle relative attrezzature e carburante. Ma Hamas e Tel Aviv frenano. Di seguito tutti gli aggiornamenti di oggi, giovedì 29 febbraio 2024, sulla guerra tra Israele e Hamas.
Ore 16,40 – Gli Stati Uniti chiedono spiegazioni a Israele per la strage degli aiuti – Gli Usa hanno chiesto spiegazioni a Israele circa la strage di palestinesi in attesa di ricevere aiuti alimentari avvenuta oggi a Gaza, ma finora non hanno ricevuto niente di più di quello già comunicato nelle note diffuse dalle Forze di difesa israeliane (Idf). Lo riporta il sito Axios, citando un funzionario dell’Amministrazione Biden.
Ore 15,20 – Governo israeliano: “Strage a Gaa è tragedia. La maggior parte delle vittime uccise dai camion piombati sulla folla” – La strage di persone accorse per ottenere gli aiuti a Gaza e’ “una tragedia”: e’ il commento di un portavoce del governo israeliano, Avi Hyman, che attribuisce la maggior parte delle vittime ai camion piombati sulla folla, mentre solo una piccola parte degli oltre 100 morti sarebbe stato causato dal fuoco israeliano. “A un certo punto i camion sono stati assaltati dalla folla e gli autisti, civili di Gaza, li hanno accesi guidandoli contro le persone, travolgendoli e uccidendoli a decine”, secondo la ricostruzione di Hyman. “E’ ovviamente una tragedia, ma non siamo ancora sicuri dei dettagli”, ha commentato secondo quanto riporta la stampa. Il Times of Israel riferisce che secondo le prime indagini dell’esercito, il fuoco dei soldati israeliani ha ucciso una decina di persone.
Ore 14,20 – Hamas: “Spari rischiano di far saltare i negoziati” – Hamas ha avvertito che gli spari contro i palestinesi in fila per gli aiuti a Gaza potrebbe portare al fallimento dei colloqui per la tregua e per la liberazione degli ostaggi. “I negoziati condotti dalla leadership del movimento non sono un processo aperto a scapito del sangue del nostro popolo”, si legge nel comunicato, che Reuters riporta sul suo sito, nel quale di afferma che Israele sarebbe responsabile di qualsiasi fallimento dei colloqui.
Ore 14,00 – Anp: “Orribile massacro di civili oggi a Gaza” – ”Un orribile massacro condotto dall’esercito di occupazione israeliana” quello costato la vita a oltre cento palestinesi in fila per ricevere aiuti umanitari a Gaza, mentre più di duecento sono rimasti feriti. Così lo ha condannato il presidente dell’Autorità nazionale palestinese (Anp) Mahmoud Abbas. ”L’uccisione di questo gran numero di vittime civili innocenti è parte integrante della guerra genocida commessa dal governo occupante contro il nostro popolo. Israele e le autorità di occupazione israeliane hanno la piena responsabilità e ne saranno ritenute responsabili davanti ai tribunali internazionali”, ha affermato Abbas.
Ore 13,00 – Sale il bilancio dei morti nel raid agli aiuti. Hamas: “Sono 104” – E’ di almeno 104 morti e centinaia di feriti il bilancio del raid contro una folla che si era riunita a Gaza in attesa di ricevere aiuti alimentari. Lo ha reso noto il ministero della Sanità controllato da Hamas. Secondo la ricostruzione di al-Jazeera, questa mattina centinaia di persone si erano radunate alla rotonda di Nabulsi in Al-Rashid Street, in attesa della consegna del cibo. Testimoni e il corrispondente della tv del Qatar sul posto hanno riportato che la folla è stata attaccata con proiettili di artiglieria, missili di droni e colpi di arma da fuoco.
Ore 12,45 – Hamas: “70 morti in attacco israeliano alla code per gli aiuti”. L’Idf: “Uccisi dalla ressa” – Hamas denuncia che più di 70 palestinesi sono stati uccisi e 250 feriti in un attacco israeliano contro persone in attesa di aiuti alimentari vicino a al-Rashid Street, a sud di Gaza City questa mattina. Lo riporta Al Jazeera. I morti e i feriti sono stati portati all’ospedale al-Shifa, nel Nord di Gaza. Secondo la ricostruzione fatta dall’Idf, citata dal Times of Israel, mentre gli aiuti umanitari venivano consegnati nel nord della Striscia di Gaza, intorno ai camion è scoppiata una rissa nella quale i palestinesi hanno saccheggiato i rifornimenti. “Durante l’incidente, decine di abitanti di Gaza sono rimasti feriti nella calca”, ha aggiunto l’esercito israeliano
Ore 12,20 – Onu: “Crimini di guerra da entrambe le parti in conflitto” – “Tutte le parti coinvolte nella guerra tra Israele e Hamas hanno commesso crimini di guerra”. Lo ha affermato l’Alto commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani Volker Turk, chiedendo che si indaghi su questi crimini e che i responsabili vengano consegnati alla giustizia. “Chiare violazioni dei diritti umani internazionali e delle leggi umanitarie, compresi crimini di guerra e forse altri crimini ai sensi del diritto internazionale, sono stati commessi da tutte le parti”, ha detto Turk al Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite a Ginevra. “E’ tempo per la pace, le indagini e la responsabilità”, ha aggiunto.
Ore 11,35 – Hamas: “Massacro orrendo il raid sulla gente che faceva la fila per il pane” – Un ”massacro orrendo, senza precedenti nella storia dei crimini di guerra”. Così Hamas ha definito l’attacco israeliano contro centinaia di palestinesi in fila per ricevere aiuti alimentari a ovest di Gaza City. Un attacco costato la vita ad almeno 77 persone e che, secondo Hamas, rientra nel piano di Israele di ”cancellare” la causa palestinese e sfollare i palestinesi dalle loro terre. In una nota, Hamas ha chiesto alla ”Lega araba e al Consiglio di Sicurezza dell’Onu di riunirsi urgentemente e di agire per fermare le uccisioni di massa e la pulizia etnica a Gaza da parte di Israele”. Equesto perché, ha aggiunto, ”tutti i paesi arabi devono rompere il silenzio riguardo al genocidio contro il nostro popolo’ e mobilitarsi immediatamente per portare cibo e aiuti medici a Gaza”.
Ore 09.00 – Israele: ‘Idf continua operazioni in centro e sud di Gaza – L’esercito israeliano continua ad operare nel centro e nel sud della Striscia, in particolare a Khan Yunis che si trova a poca distanza da Rafah. Lo ha fatto sapere il portavoce militare secondo cui a Zaitun i soldati “hanno ucciso terroristi, distrutto imbocchi di tunnel e localizzato numerose armi”. Secondo la stessa fonte sono state “eliminate due cellule terroristiche” e altre unità “che usavano droni”. A Khan Yunis – ha continuato il portavoce militare – ” le truppe hanno ucciso terroristi e smantellato infrastrutture del terrore nell’area con “5 operativi eliminati”.
Ore 08.00 – Cnn: Usa preoccupati da possibile azione Israele in Libano – L’amministrazione di Joe Biden è preoccupata che Israele stia facendo preparativi per operazioni di terra nel Libano per la fine della primavera o l’inizio dell’estate. Lo ha riferito la Cnn, ripresa dai media israeliani, spiegando che l’eventualità scatterebbe se dovessero fallire i negoziati diplomatici per costringere gli Hezbollah a ritirarsi dal confine con Israele, come prevede la Risoluzione 1701 dell’Onu. Israele – dopo il continuo lancio di razzi dal Libano cominciato lo scorso 8 ottobre – ha più volte denunciato la situazione.