Guerra Israele-Hamas, le ultime notizie. Bozza di tregua ad Hamas: 40 ostaggi per 400 palestinesi. | DIRETTA
Diretta live della guerra tra Israele e Hamas oggi, mercoledì 28 febbraio
Continuano le trattative per un cessate il fuoco nella Striscia di Gaza, mentre Israele prepara l’offensiva a Rafah. Secondo quanto trapelato alla stampa, le parti stanno valutando lo scambio di 400 prigionieri palestinesi in cambio di 40 ostaggi tenuti da Hamas nella Striscia. Dal 7 ottobre le vittime palestinesi sono quasi arrivate a 30mila. L’Ue avverte: “Senza accordo i morti saranno 60mila”. Di seguito tutti gli aggiornamenti di oggi, mercoledì 28 febbraio 2024, sulla guerra tra Israele e Hamas.
Ore 16,10 – Israele: “Avanti con nuovi insediamenti in Cisgiordania” – Il ministro delle Finanze israeliano Bezalel Smotrich si è impegnato a continuare ad espandere gli insediamenti nella Cisgiordania, sfidando le pressioni internazionali su Israele affinché smetta di costruire. Smotrich ha annunciato l’approvazione di un nuovo insediamento chiamato Mishmar Yehuda, nel Gush Etzion, un gruppo di insediamenti ebraici situati a sud di Gerusalemme. L’espansione delle colonie “proseguirà con impeto”, ha annunciato Smotrich.
Ore 15,30 – Unicef, a Gaza sono un milione i bambini che soffrono per l’insicurezza alimentare – Nella Striscia di Gaza, dopo 4 mesi di guerra, un milione di bambini soffrono di una grave sicurezza alimentare. Lo denuncia l’Unicef con un post sul profilo ufficiale X di Unicef Mena (Medio Oriente e Nord Africa) . “Dopo oltre 4 mesi di guerra, 1 milione di bambini di Gaza soffre di una grave insicurezza alimentare e si trova ad affrontare quella che presto potrebbe diventare una catastrofe per la salute pubblica” si legge nel post. “È necessario un accesso umanitario sicuro e senza restrizioni alla e nella Striscia di Gaza per raggiungere le popolazioni colpite ovunque esse siano, oltre il 95% delle famiglie ha limitato la quantità di cibo ricevuta dagli adulti per garantire che i bambini piccoli abbiano cibo da mangiare”, conclude il post
Ore 11.00 – Radio militare, Hamas avrebbe rifiutato l’accordo – La Radio militare israeliana, citata dai media, ha riferito, in base ad un rapporto senza fonte, che Hamas avrebbe risposto negativamente a una proposta di accordo per un cessate il fuoco temporaneo e il rilascio degli ostaggi. Una proposta definita – in base allo stesso rapporto – “documento sionista” che non va incontro alle richieste di Hamas di una fine della guerra, il pieno ritorno degli sfollati palestinesi nel nord della Striscia e consente la liberazione di pochi detenuti palestinesi di sicurezza in cambio degli ostaggi. Non c’è alcuna conferma in Israele alla notizia nè altre fonti.
Ore 10.00 – Hamas, è di quasi 30mila il bilancio dei morti a Gaza – Il ministero della Sanità a Gaza guidato da Hamas ha aggiornato il suo bilancio delle vittime a Gaza comunicando che ad oggi conta 29.954 morti nella Striscia.
Ore 09.00 – Gerusalemme e Tel Aviv confermo loro sindaci, Lion e Huldai restano in carica – Il sindaco di Gerusalemme in carica Moshe Lion ha ottenuto l’81,4 per cento dei voti nel 99,4 per cento delle schede scrutinate confermandosi per un secondo mandato. Lo riporta il sito di notizie Ynet aggiornando sui risultati delle elezioni municipali che si sono svolte ieri con una bassa affluenza. Anche il sindaco di Tel Aviv Ron Huldai, in carica dal 1998, è stato confermato con il 51 per cento delle preferenze contro il 31 per cento ottenute dall’ex ministro Yesh Atid Barbivai, suo sfidante numero uno. ”Sorpreso” si è invece detto il primo cittadino di Holon, Moti Sasson, che era in carica da 30 anni e che nel voto di ieri ha ottenuto solo il 17,8 per cento dei voti. Il più votato è stato invece Shai Kenan che ha ricevuto il 43,3 per cento dei voti a scrutinio quasi completato.