Guerra Israele-Hamas, le ultime notizie. Netanyahu agli Usa: “Stop al blocco delle armi”. Tensioni tra Israele e Libano, approvati e validati piani operativi per un’offensiva | DIRETTA
Diretta live della guerra tra Israele e Hamas oggi, mercoledì 19 giugno
Mentre gli Stati Uniti esprimono preoccupazione per la possibile escalation tra Israele e il Libano, il premier Netanyahu è tornato ad attaccare i manifestanti che negli ultimi giorni hanno intensificato le proteste contro il suo governo, chiedendo un accordo per la liberazione degli ostaggi ed elezioni anticipate. Il premier israeliano ha accusato i manifestanti di essere una “minaccia” che vuole “una spaccatura profonda e distruttiva che romperà l’unità e porterà la distruzione su di noi”. Intanto non si fermano i raid sulla Striscia di Gaza, mentre i morti dall’inizio dell’offensiva israeliana sono, secondo i dati diffusi dal ministero della Sanità palestinese, 37.372. Di seguito le ultime notizie di oggi, mercoledì 19 giugno 2024, sulla guerra tra Israele e Hamas e la crisi in corso in Medio Oriente.
Ore 19 – Portavoce Idf: “Sbaglia chi pensa di far sparire Hamas” – Il portavoce delle Idf, Daniel Hagari, ha definito irraggiungibile l’obiettivo di sradicare il gruppo terroristico Hamas, scatenando la reazione dell’ufficio del primo ministro, Benjamin Netanyahu, che fin dall’inizio della guerra lo ha indicato come l’obiettivo principale della rappresaglia al massacro del 7 ottobre.
“Hamas è un’idea. Chi pensa che si possa farlo sparire sbaglia”, ha affermato Hagari in un’intervista a Canale 13, aggiungendo che chiunque lo prometta “fuorvia l’opinione pubblica” e che se “il governo non trova un’alternativa, (Hamas, ndr) rimarrà” a Gaza.
Immediata è arrivata la risposta dell’ufficio di Netanyahu che in una nota ha riferito che il gabinetto di sicurezza “ha definito come uno degli obiettivi della guerra la distruzione delle capacità militari e di governo di Hamas. Le Idf ovviamente sono impegnate in questo”.
Ore 8,00 – Allarme droni suona due volte in meno di un’ora al confine con il Libano – Le sirene di allarme dei droni sono scattate questa mattina nel Nord di Israele, nelle aree vicine al confine con il Libano, due volte in meno di un’ora, dopo due giorni di relativa tranquillità. A riferirne è il Times of Israel, precisando che in seguito al primo allarme, il Comando interno aveva dichiarato “l’incidente chiuso”, senza fornire ulteriori dettagli.
Ore 7,00 – Idf: “Approvati e validati i piani operativi per un’offensiva in Libano” – Cresce il timore di uno scontro totale imminente tra Israele e gli Hezbollah libanesi. L’Idf ha annunciato che i piani operativi per un’offensiva in Libano sono stati “approvati e validati”, accelerando “la prontezza delle forze sul terreno”.