Guerra Israele-Hamas, le ultime notizie. Scontro tra l’esercito israeliano e Netanyahu, bombe su Gaza: almeno 6 morti. Il premier israeliano scioglie il gabinetto di guerra dopo l’uscita di Gantz | DIRETTA
Diretta live della guerra tra Israele e Hamas oggi, lunedì 17 giugno
È scontro tra l’esercito israeliano e il premier Netanyahu: al primo ministro, infatti, non è andata giù la decisione dell’Idf di istituire una “pausa tattica” di 11 ore al giorno nel sud della Striscia di Gaza per facilitare la consegna di aiuti umanitari. Dopo un vertice con i militari, poi, Netanyahu ha confermato che “i combattimenti a Rafah continueranno come previsto”. Intanto è stallo sui negoziati, mentre cresce il malcontento in Israele dove i parenti degli ostaggi hanno dato inizio alla “settimana di resistenza”. Di seguito le ultime notizie di oggi, lunedì 17 giugno 2024, sulla guerra tra Israele e Hamas e la crisi in corso in Medio Oriente.
Ore 17,00 – Israele: “Ucciso un operativo dell’unità razzi di Hezbollah” – L’esercito israeliano ha annunciato di aver “colpito e ucciso” in un raid aereo “il terrorista Muhammad Mustafa Ayoub, un’operativo chiave dell’Unità razzi e missili Nasser degli Hezbollah” nell’area di Selaa nel Libano del sud. Lo ha detto il portavoce militare secondo cui “negli ultimi mesi Ayud era stato coinvolto nella promozione di attacchi contro civili e comunità israeliane e di aver programmato attacchi terroristici dal sud del Libano”.
Ore 16,30 – Israele, Onu e Unrwa completamente inefficienti negli aiuti – Il portavoce israeliano David Mencer, in un briefing, ripreso dal Guardian, ha affermato che l’Onu e l’Unrwa sono state “irrimediabilmente inefficienti” nella distribuzione degli aiuti a Gaza e che ci sono scorte di aiuti sul lato di Gaza al confine. Mencer sostiene che oggi entra a Gaza più cibo di quanto ne entrasse quotidianamente prima del 7 ottobre, riporta il quotidiano britannico, per il quale la narrazione secondo cui a Gaza c’è la carestia non è vera.
Ore 16,00 – Portavoce militare israeliano: “A Gaza entra cibo a sufficienza” – “Penso ci sia cibo a sufficienza qui e anche a Gaza”. A dirlo alla Cnn è il portavoce militare israeliano, Daniel Hagari, che parla di “un problema di distribuzione” nell’enclave palestinese nel mirino delle operazioni militari israeliane contro Hamas dall’attacco del 7 ottobre dello scorso anno in Israele. Ai microfoni della Cnn, al valico di Kerem Shalom, Hagari torna sulla “pausa tattica” annunciata ieri dalle forze israeliane per un’area nel sud della Striscia di Gaza. L’obiettivo, insiste, era garantire che il tragitto sia “sicuro per i camion in transito” e far entrare più aiuti. Secondo Hagari, ci sono 1.200 camion di aiuti in attesa al valico e il portavoce accusa le organizzazioni umanitarie per la mancata distribuzione. Sui timori per la sicurezza manifestati dalle agenzie umanitarie, Hagari assicura senza entrare nei dettagli che Israele le “aiuterà” e che “il tragitto sarà sicuro”. “Dobbiamo assicurarci che non ci sia una carestia – aggiunge – Penso ci sia cibo a sufficienza per risolvere questo problema”.
Ore 15,00 – Israele, da ottobre Hezbollah ha lanciato 5 mila razzi – Dal 7 ottobre Hezbollah ha lanciato oltre 5.000 razzi, missili anticarro e droni esplosivi dal Libano verso Israele. Lo ha affermato il portavoce israeliano David Mencer. “Non esiste alcuna disputa territoriale con il Libano” e il confine settentrionale di Israele è “esattamente dove l’Onu ha stabilito che dovrebbe essere”, ha aggiunto, sottolineando che Hezbollah ha “la piena responsabilità” per il deterioramento della sicurezza nel nord del Paese. “Diplomaticamente o militarmente, in un modo o nell’altro, riporteremo gli israeliani nelle loro case nel nord di Israele”.
Ore 13,00 – Israele, inviato Usa per il Libano vedrà Herzog, Netanyahu, Lapid e Gantz – In Israele per tentare di evitare un’ulteriore escalation con gli Hezbollah libanesi, l’inviato speciale Usa Amos Hochstein vedrà il presidente israeliano Isaac Herzog. Lo scrive il The Times of Israel che cita una fonte vicina al presidente. Secondo il giornale, Hochstein incontrerà poi il premier israeliano Benjamin Netanyahu. Tra gli appuntamenti in agenda anche colloqui con Yair Lapid e Benny Gantz.
Ore 12,00 – Unrwa, combattimenti Rafah continuano nonostante pausa Idf – A Rafah continuano i combattimenti nonostante l’annuncio dell’Idf di una “pausa tattica” lungo una serie di direttrici nella Striscia per permettere il passaggio di aiuti umanitari. E’ quanto denunciato dal capo dell’Unrwa Philippe Lazzarini. Le forze armate israeliane hanno confermato che stanno operando nell’area di Rafah a Gaza, dove “hanno localizzato numerose armi e colpito una serie di strutture attrezzate con esplosivi che rappresentavano una minaccia” per le truppe. “Diversi terroristi che rappresentavano una minaccia per le forze armate sono stati eliminati in combattimenti ravvicinati e con droni” nella zona Tal as Sultan di Rafah, ha aggiunto l’Idf.
Ore 10,00 – Netanyahu scioglie il gabinetto di guerra dopo l’uscita di Gantz – Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha informato i ministri di aver sciolto il gabinetto di guerra. Lo riporta il Jerusalem Post. Netanyahu ha aggiunto che non verrà formato un nuovo gabinetto di guerra dopo l’uscita di Benny Gantz dall’attuale. “Il gabinetto di guerra faceva parte di un accordo di coalizione con Gantz, su sua richiesta. Dato che Gantz se ne è andato, non c’è più bisogno di un gabinetto”, ha aggiunto il premier. Il gabinetto di guerra era stato formato all’indomani del massacro compiuto da Hamas il 7 ottobre scorso.
Ore 9,00 – Manifestanti bloccano strade israele e chiedono elezioni – Manifestanti antigovernativi Israeliani hanno bloccato oggi, per il secondo giorno consecutivo, una serie di autostrade e arterie stradali dello stato ebraico, chiedendo la convocazione di nuove elezioni e un accordo sugli ostaggi detenuti da Hamas. Inoltre, gli studenti di un certo numero di scuole superiori nel centro del paese hanno dato il via a un`ondata di scioperi. Una grande protesta avrà luogo davanti alla knesset a gerusalemme alle 19, questa sera, prima che i manifestanti si dirigano verso la residenza del primo ministro Benjamin Netanyahu.
Ore 8,00 – Figlio Netanyahu contro l’Idf: cosa nascondono? – “Cosa stanno cercando di nascondere? Se non c’è stato tradimento, perché hanno così tanta paura che soggetti esterni e indipendenti controllino cosa è successo?”. Con un post su X Yair Netanahu, figlio del premier israeliano, è tornato ad attaccare le forze israeliane di difesa (Idf) dopo che l’alta corte di giustizia ha disposto al controllore di Stato di sospendere qualunque indagine sulle eventuali negligenze dei militari e dello Shin Bet prima dell’attacco del 7 ottobre. Lo riporta The Times of Israel.
Ore 6,00 – Bombe su Gaza, 6 morti tra cui 1 bambino – Un nuovo attacco aereo di Israele sul l campo profughi di al-Bureij, nel centro della Striscia di Gaza, ha provocato la morte di sei palestinesi, tra cui un neonato, e decine di feriti. Lo rende noto l’agenzia palestinese Wafa citando fonti locali.