Guerra Israele-Hamas, le ultime notizie. Nuovi raid sulla Striscia di Gaza, l’Oms: “Il pronto soccorso di al-Shifa è un bagno di sangue | DIRETTA
Diretta live della guerra tra Israele e Hamas oggi, domenica 17 dicembre
Proseguono le polemiche per l’uccisione, da parte dell’esercito israeliano, dei tre ostaggi che erano riusciti a liberarsi a Gaza. Secondo un’indagine preliminare dell’Idf, i tre avevano innalzato un bastone con un pezzo di stoffa bianca. Le truppe, dunque, non avrebbero “seguito le regole d’ingaggio dell’esercito”. Nel frattempo, il capo del Mossad israeliano, ha incontrato a Oslo il primo ministro del Qatar Mohammed bin Abdulrahman al-Thani per discutere la ripresa dei negoziati per un accordo che vedrebbe il rilascio degli ostaggi rimasti a Gaza. Nella giornata di ieri, inoltre, sono ripresi i bombardamenti delle forze israeliane sulla Striscia di Gaza che avrebbero ucciso e ferito numerosi palestinesi. Di seguito tutti gli aggiornamenti di oggi, domenica 17 dicembre 2023, sulla guerra tra Israele e Hamas.
Ore 15,00 – L’Idf arresta 20 palestinesi in Cisgiordania, più di 4mila fermi dal 7 ottobre – Venti palestinesi sono stati arrestati in Cisgiordania dalla scorsa notte dalle forze israeliane. Lo riferiscono in una dichiarazione congiunta l’Autorità palestinese per gli affari dei prigionieri e il Club dei prigionieri palestinesi. Gli arresti hanno avuto luogo in diverse città, tra cui Hebron, Nablus, Ramallah e Tulkarem, si legge nel comunicato, secondo cui il numero dei palestinesi arrestati dalle forze israeliane dal 7 ottobre è ora di 4.540.
Ore 13,00 – La Francia chiede un “cessate il fuoco immediato e duraturo” – La ministra degli Esteri francese Catherine Colonna, che ha incontrato il suo omologo israeliano a Tel Aviv, Eli Choen, ha espresso la “profonda preoccupazione” della Francia per la situazione nella Striscia di Gaza e ha chiesto “una nuova tregua, immediata e duratura”. “Troppi civili vengono uccisi”, ha detto Colonna, citata dai media francesi. La ministra ha poi invitato a non dimenticare le vittime degli attacchi di Hamas del 7 ottobre. Gli appelli alla “de-escalation” valgono per tutti, compreso Israele: lo ha detto il capo della diplomazia francese, Catherine Colonna.
Ore 12,00 – L’Oms: “Il pronto soccorso di al-Shifa è un bagno di sangue” – Il pronto soccorso dell’ospedale al-Shifa, il più grande nel Nord di Gaza, è “un bagno di sangue” e la struttura “ha bisogno di rianimazione”, ha avvertito l’Organizzazione Mondiale della Sanità. L’Oms, citata dal Guardian, ha affermato che “decine di migliaia di sfollati stanno utilizzando l’edificio e i terreni dell’ospedale per ripararsi” e che c’è “una grave carenza” di acqua potabile e cibo. Le sale operatorie non funzionano a causa della mancanza di carburante, ossigeno e altre forniture, ha affermato l’organizzazione che parla di “centinaia di feritì”.
Ore 11,00 – Continua il blackout dei telefoni e di internet a Gaza – Continua il blackout delle comunicazioni telefoniche e dei servizi internet a Gaza in quello che, finora, è il periodo più prolungato dall’inizio della guerra. Lo hanno riferito vari media. Le due compagnie principali della Striscia, Paltel e Jawall, hanno annunciato la fine dei servizi “a causa dell’aggressione” israeliana all’enclave palestinese lo scorso giovedì pomeriggio e da allora è scattata l’interruzione. Fonti Usa – citate dai media americani – hanno sottolineato – “l’estrema necessità” che il servizio sia ripristinato, anche alla luce del tentativo di Israele – hanno aggiunto – di ridurre le vittime civili.
Ore 10,00 – L’Idf scopre un tunnel gigantesco a Gaza – L’esercito israeliano ha scoperto il tunnel più grande della Striscia di Gaza. Lungo 4 chilometri, ha una sezione che raggiunge una profondità di 50 metri sottoterra. Il tunnel gigante consente il passaggio di veicoli ed è stato costruito sotto la guida di Sinwar. Nel tunnel sono presenti infrastrutture elettriche, di comunicazione e fognarie e ha le porte in superficie. Lo scrive il Times of Israel.
Ore 8,00 – Il cardinale Pizzaballa: due donne uccise nel complesso della Chiesa a Gaza – Una madre e una figlia sarebbero state uccise da un soldato israeliano, e sette persone ferite, nel complesso che ospita l’unica chiesa cattolica di Gaza City. Lo ha reso noto il Patriarcato latino di Gerusalemme, cardinale Pizzaballa. Secondo un testimone su X, un cristiano palestinese, le due donne erano una madre e una figlia, Nahida e Samar, che stavano andando al Convento delle Suore per usare l’unico bagno. Il Patriarcato attribuisce la morte delle due donne a l’azione di un cecchino dell’esercito israeliano.
Ore 7,00 – Hamas: nuovi raid sulla Striscia di Gaza – Nuova ondata di raid sulla Striscia di Gaza. Secondo Hamas, diverse persone sono rimaste uccise nei raid aerei su Deir al-Balah. Attacchi aerei e di artiglieria ci sono stati anche sulla località di Bani Suhaila, a Est di Khan Yunis, la seconda città della Striscia di Gaza, roccaforte di Hamas, dove da giorni infuria lo scontro. Intanto Tsahal ha annunciato la morte di altri due dei suoi soldati, e dunque adesso sono 121 i militari israeliani uccisi dall’inizio dell’offensiva a Gaza alla fine di ottobre.