Guerra Israele-Hamas, le ultime notizie. Netanyahu: “Andiamo avanti anche senza sostegno del mondo” | DIRETTA
Diretta live della guerra tra Israele e Hamas oggi, giovedì 14 dicembre
“Israele continuerà la guerra contro Hamas con o senza il sostegno internazionale”: lo ha detto il ministro degli Esteri Eli Cohen, secondo quanto riportano i media israeliani. “Un cessate il fuoco nella fase attuale è un regalo all’organizzazione terroristica Hamas e le consentirà di ritornare e minacciare i residenti di Israele”, ha aggiunto all’indomani dal voto schiacciante all’Assemblea generale dell’Onu in favore di una tregua a Gaza. L’Assemblea Onu intanto chiede a gran voce un “cessate il fuoco umanitario immediato”: 153 voti a favore, 10 contrari e 23 astenuti tra cui l’Italia. Israele e Usa resistono coi loro ‘no’, ma il loro isolamento nella comunità internazionale continua ad aumentare. Di seguito tutti gli aggiornamenti di oggi, giovedì 14 dicembre 2023, sulla guerra tra Israele e Hamas.
Ore 10,00 – Netanyahu: “Andiamo avanti anche senza sostegno del mondo” – Israele continuerà la guerra contro Hamas “anche senza il sostegno del mondo”, dice Netanyahu dopo le critiche di Biden al suo governo. Oggi il premier israeliano riceverà il consigliere per la Sicurezza nazionale americano Sullivan. Almeno 13 persone sono morte in un bombardamento aereo su un campo profughi di Rafah, secondo i media arabi.
Ore 09,00 – Wafa, sale a 3 il bilancio dei palestinesi uccisi a Jenin – E’ salito a tre il bilancio dei palestinesi uccisi negli scontri armati della scorsa notte a Jenin durante un’operazione dell’esercito israeliano in corso da tre giorni. Lo ha fatto sapere – citato dall’agenzia Wafa – il ministero della Sanità locale, secondo cui “un giovane è morto a causa delle ferite riportate a seguito della continua aggressione dell’occupazione israeliana”
Ore 08,00 – Contatti Israele-Egitto per nuovo scambio ostaggi – Israele si è rivolto all’Egitto pern mediare un nuovo accordo con Hamas per il rilascio degli ostaggi in cambio di un cessate il fuoco. Lo riporta il quotidiano del Qatar, Al-Araby Al-Jadeed. Un membro dell’Ufficio Politico di Hamas, Bassem Naim, ha risposto al giornale che la posizione ufficiale dell’ organizzazione è che finché continuano i combattimenti non ci saranno negoziati su alcun accordo. Fonti palestinesi hanno riferito ad Haaretz che ci sono contatti informali per formulare una bozza di un nuovo accordo, principalmente con Qatar ed Egitto, ma in questa fase non è ancora maturato nulla.
Ore 07,00 – Save the children, 468 milioni di bambini in zone di guerra – Un bambino su sei (in totale 468 milioni di bambini) nel 2022 viveva in una zona di guerra, mentre il numero di gravi violazioni commesse nei confronti dei bambini in contesti di conflitto è aumentato del 13%, raggiungendo il numero complessivo di 27.638, in media 76 al giorno. È quanto emerge dal rapporto “Stop the war on children”, pubblicato oggi da Save the Children, secondo il quale il numero di gravi violazioni nei confronti dei minori (uccisioni e mutilazioni, rapimenti, stupri e violenze sessuali, reclutamento ed utilizzo in forze e gruppi armati, attacchi a scuole e ospedali e diniego di accesso umanitario) ha raggiunto nel 2022 il livello più alto dal 2005, anno in cui sono iniziate le rilevazioni di questo tipo. Numeri che rappresentano solo una piccola parte del totale di casi, poiché alcuni abusi non vengono denunciati, mentre altri commessi nel 2022 sono ancora in fase di verifica.