L’ultimo frammento della Germania Est è un’isola al largo della costa di Cuba
La storia dell'isola cubana che Fidel Castro regalò alla Ddr come simbolo di amicizia tra i due paesi comunisti
L’isola cubana che Castro regalò alla Ddr è ciò che resta dalla Germania est
Tutti sanno che con la caduta del muro di Berlino nel 1989, e con il successivo trattato di unificazione nel 1990, la Germania ovest ha riassorbito la Germania est. Quello che forse non tutti sanno, invece, è che esiste ancora un frammento della Ddr (Deutsche Demokratische Republik) nei Caraibi, al largo della costa di Cuba ed è un’isola.
Per capire dobbiamo fare un passo indietro nel tempo nel 1972, quando il muro era ancora in piedi. Il 19 giugno di quell’anno, il presidente cubano Fidel Castro si trovava in visita diplomatica a Berlino est dal suo omologo della Repubblica Democratica Tedesca Erich Honecker, quando decise di fare un regalo ai compagni della Ddr.
In quell’occasione, come simbolo di amicizia tra i due paesi comunisti, il leader cubano mostrò alla controparte tedesca su una mappa l’isola Cayo Blanco del Sur che ribattezzò isola di Ernst Thälmann, in onore del politico comunista tedesco assassinato dai nazisti nel 1944.
Oltre all’isola venne ribattezzata anche una sua spiaggia, che prese il nome spagnolo di Playa Rda (in tedesco Ddr-Strand). La ridenominazione dell’isola e della spiaggia divennero ufficiali a seguito del Decreto presidenziale cubano 3676 del 1972.
Il 18 agosto del 1972, in occasione del 28esimo anniversario della morte di Ernst Thälmann, un suo busto venne solennemente svelato sull’isola.
Nel 1975, Frank Schöbel, tra le più grandi pop star della Germania orientale, decise di girare il video musicale della sua canzone “Insel im Golf von Cazones” (“Isola nel Golfo di Cazones”) nell’isola. Nel video viene mostrato il busto commemorativo di Thälmann e in seguito fu prodotto anche un documentario che celebrava la grande amicizia tra Cuba e la Germania orientale.
Nel 1980 il presidente Erich Honecker visitò l’isola accompagnato da Fidel Castro. Poco meno di vent’anni dopo, nel 1998, gran parte parte dell’isola fu distrutta dall’uragano Mitch. La tempesta buttò giù anche il busto di Thälmann.
Dopo la riunificazione della Germania si diffusero notizie secondo le quali, data la “donazione” dell’isola all’ex Germania est, il territorio fosse di proprietà della Repubblica Federale Tedesca. Sulla vicenda si espresse il ministro degli esteri cubano che, nel 2001, rivendicò la sovranità dell’isola spiegando che il cambio di nome era “un atto simbolico che non ha nulla a che fare con la proprietà”.
L’isola di Ernst Thälmann si trova nei Caraibi, a migliaia di chilometri di distanza da Berlino. Lunga circa 15 chilometri e larga 500 metri, l’isola si trova 25 chilometri a est della Baia dei Porci. Oggi è disabitata ed è considerata una zona militare. Non è possibile accedervi nemmeno per scopi turistici. L’accesso ai turisti è consentito solo in barca, ma non essendoci un molo possono solo gettare l’ancora e guardare la spiaggia da lontano.