Gli Stati Uniti hanno usato per la prima volta una base turca per colpire l’Isis
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Si tratta del primo drone americano decollato dalla base aerea di Incirlik, nel sud della Turchia al confine con la Siria, per colpire i miliziani dello Stato islamico
Il 5 agosto un drone statunitense decollato dalla base di Incirlik, nel sud della Turchia, ha colpito una postazione dell’Isis nel nord della Siria.
Si tratta del primo attacco aereo americano partito dal territorio turco, al confine con la Siria, da quando Ankara lo scorso 24 luglio ha concesso agli Stati Uniti di usare le proprie basi per colpire lo Stato islamico.
L’attacco, secondo quanto riportato dai media, avrebbe colpito i dintorni di Raqqa, città della Siria centro-settentrionale, roccaforte dell’Isis.
Nel corso dell’ultimo anno la Turchia non aveva offerto il sostegno alla coalizione guidata dagli Stati Uniti che combatte contro lo Stato islamico, ma ha repentinamente cambiato atteggiamento dopo che il 20 luglio del 2015 un uomo – secondo le ricostruzioni legato all’Isis – si è fatto esplodere a Suruc, uccidendo 33 persone.
In seguito a questo episodio, il 23 luglio la Turchia ha accettato di cooperare con gli Stati Uniti nella lotta contro lo Stato islamico, concedendo all’aviazione americana l’utilizzo della base militare di Incirlik.
Il 24 luglio, inoltre, la Turchia ha lanciato il suo primo attacco aereo contro l’Isis, bombardando diverse postazioni in Siria.
La base di Incirlik, in una posizione strategica verso il Medio oriente, era già stata utilizzata dall’aviazione statunitense nelle guerre in Iraq del 1990 e del 2003.