L’Isis ha perso oltre 1/4 del suo territorio in Siria e Iraq
Nei primi nove mesi del 2016, il territorio dell'Isis è diminuito da quasi 80mila chilometri quadrati a 65mila, un'area grande tanto quanto lo Sri Lanka
L’Isis ha perso oltre un quarto del territorio che un tempo controllava in Siria e Iraq, secondo quanto emerso da uno studio condotto da IHS Conflict Monitor, un gruppo di analisti specializzati in difesa e sicurezza.
Il territorio del sedicente Stato islamico si è ristretto del 28 per cento da quando ha raggiunto la sua massima espansione nel gennaio del 2015.
Nei primi nove mesi del 2016, il territorio dell’Isis è diminuito da quasi 80mila chilometri quadrati a 65mila, un’area grande tanto quanto lo Sri Lanka.
Ciononostante, le perdite territoriali dell’Isis sono rallentate negli ultimi tre mesi.
Qui sotto una mappa mostra la situazione (Credit: IHS Conflict Monitor)