L’Isis conferma la morte di Omar Shishani, il braccio destro del Califfo
Gli Stati Uniti avevano già detto di averlo ucciso a marzo, in un attacco aereo in Siria, ma secondo l'Isis sarebbe morto nei combattimenti nei pressi di Mosul, in Iraq
Una agenzia di stampa legata al sedicente Stato Islamico ha confermato la morte del leader Omar Shishani, che gli Stati Uniti avevano già detto di aver ucciso a marzo, in un attacco aereo nel nord della Siria.
Shishani, noto come il Ceceno, per la sua provenienza dalla Georgia, è stato ucciso in combattimento nella città di Al Shirqat, a sud di Mosul, in Iraq.
Il vero nome di Shishani era Tarkhan Batirashvili ma era conosciuto anche come Omar il ceceno o come il “ministro della guerra”. Il jihadista dalla barba rossa era uno stretto consigliere militare del califfo Abu Bakr al-Baghdadi, il suo braccio destro.
La conferma è arrivata sul sito Amaq, che viene regolarmente utilizzato per il rilascio di notizie che riguardano l’Isis e che aveva già negato le affermazioni del Pentagono a marzo.
L’anno scorso, gli Stati Uniti avevano offerto una ricompensa di 5 milioni di dollari per chiunque avesse trovato Shishani.