Iraq, razzi contro il consolato americano a Erbil: “Partiti dall’Iran”
Dodici missili sono stati lanciati dall’Iran con obiettivo il consolato americano di Erbil in Iraq. Stando all’agenzia Ap, che ha parlato con alcuni funzionari americani, l’attacco sarebbe una rappresaglia nei confronti di una missione di intelligence compiuta dal Mossad israeliano contro due esponenti iraniani. Un portavoce del Dipartimento di Stato americano ha confermato che “non ci sono stati danni o vittime in nessuna struttura del governo statunitense”. Molti video condivisi sui social media mostrano diverse forti esplosioni nell’area.
Secondo Saman Barzanji, ministro della salute nella provincia del Kurdistan iracheno, citato dalla tv di stato non ci sarebbe “nessuna vittima dopo l’esplosione di Erbil”. Nei pressi del consolato Usa si trova la base americana statunitense dell’aeroporto internazionale di Erbil, che era stata colpita da un attacco missilistico a settembre scorso, nel 20esimo anniversario degli attacchi terroristici dell’11 settembre. L’aeroporto di Erbil, capitale della regione autonoma curda, è stato più volte attaccato nell’ultimo anno, anche da droni che trasportavano esplosivi.