L’esercito iracheno lancia un’offensiva sulla parte ovest di Mosul
La parte est è sotto il controllo dell'esercito governativo dallo scorso gennaio
Il 19 febbraio l’esercito iracheno ha dato inizio a un’offensiva con l’obbiettivo di riprendere possesso della parte occidentale di Mosul, la seconda città dell’Iraq per popolazione dopo la capitale Baghdad, dal giugno 2014 sotto il controllo dell’Isis. Nel gennaio 2017 le truppe irachene erano riuscite a riprendere il controllo di tutta la parte orientale della città, situata a est del fiume Tigri.
Nella parte ovest di Mosul si trovano la città vecchia e l’aeroporto, entrambi attualmente controllati dall’Isis. Questa porzione di città è inoltre abitata in modo più denso rispetto a quella orientale, fatto che potrebbe rendere più delicata l’offensiva per riprenderne il controllo.
La nuova offensiva è stata annunciata il 19 febbraio dal premier iracheno Haider al-Abadi ed è iniziata con lo spostamento di centinaia di veicoli militari in direzione delle posizioni controllate dall’Isis.
Mentre l’offensiva ha avuto inizio, nella parte orientale della città due uomini si sono fatti esplodere, causando il primo la morte di tre militari e il secondo di due civili.
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