Il palazzo di Saddam Hussein a Basra è stato trasformato in museo archeologico
L'edificio ospiterà una collezione che racconta la storia della città
Il 27 settembre quello che sotto il regime di Saddam Hussein era uno dei palazzi presidenziali è diventato un museo archeologico che illustra la storia della città di Basra, in cui la struttura si trova.
Basra è una città al centro del commercio petrolifero del Golfo Persico, e a partire dal 637 dopo Cristo, anno in cui fu fondata, ricoprì un ruolo importante nella storia del Medio Oriente.
Per questa ragione vi è stato istituito un museo che illustra la storia del territorio fin dal Quinto secolo avanti Cristo, con l’obiettivo di rimpiazzare i temi della dittatura e della tirannia rappresentati in precedenza da quel palazzo con quelli della civiltà e dell’umanità, come riferito dal direttore del museo Qahtan al-Obaid all’agenzia AP.
L’edificio in questione ha funzionato come palazzo presidenziale fino al 2003, quando le truppe angloamericane sono entrate nella città cacciando gli uomini del regime iracheno. Dopo aver funzionato come bar per le truppe britanniche, sono iniziati i lavori per il restauro dell’edificio costati 750mila dollari che lo hanno trasformato in un museo.