Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 17:52
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

L’Iraq sta costruendo una barriera difensiva contro l’Isis al confine con la Siria

Immagine di copertina
La barriera difensiva sarà lunga 600 chilometri

La barriera servirà per impedire ai miliziani dell'Isis che controllano ancora alcune zone della Siria di penetrare in territorio iracheno

Il governo dell’Iraq ha annunciato la costruzione di una barriera difensiva lungo il confine con la Siria per impedire ai miliziani dello Stato islamico di entrare nel paese.

La barriera, secondo quanto riferito dai funzionari governativi, comprende una trincea larga sei metri e al momento si estende per 20 chilometri a nord dell’area che circonda la città di confine di al-Qaim, in Iraq.

La città era stata riconquistata dalle forze irachene a novembre.

“Dieci giorni fa abbiamo iniziato a creare una barriera di sicurezza con reti di sorveglianza lungo il confine con la Siria”, ha dichiarato Anwar Hamid Nayef, il portavoce delle guardie di frontiera della provincia irachena di Anbar.

Il generale Hamid Abdullah Ibrahim, comandante delle guardie di frontiera irachene, ha spiegato che le forze di sicurezza hanno in programma l’installazione di telecamere termiche.

Le misure di sicurezza adottate serviranno per impedire alle persone armate di tentare di attraversare la Siria.

“Né gli infiltrati, né i contrabbandieri, né i terroristi penetreranno nei nostri confini”, ha dichiarato il generale.

Alla fine dello scorso anno, il governo iracheno ha annunciato la vittoria sul gruppo dello Stato Islamico dell’Iraq e del Levante.

L’Isil, una branca del famoso Stato islamico, si era insediato nel paese a metà del 2014 ed era riuscito a conquistare quasi un terzo del paese.

Nonostante i risultati raggiunti dalle forze governative, il gruppo islamico resta ancora una minaccia per l’Iraq.

L’Isis infatti controlla ancora alcune sacche di territorio nei vasti deserti della Siria orientale, da cui può cercare di attaccare l’Iraq.

Il portavoce delle guardie di frontiera ha detto che gli esperti del ministero della difesa di Baghdad e una coalizione anti-ISIL guidata dagli Stati Uniti si occuperanno di “a valutare l’efficacia del recinto”.

“Se le installazioni saranno approvate, continueremo lungo tutto il confine con la Siria”, ha affermato.

Il progetto prevede la creazione di una barriera difensiva che si estenderà per circa 600 chilometri al confine con la Siria.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Inchiesta – Così il gigante europeo Rheinmetall vende macchine per produrre munizioni a Paesi che armano la Russia
Esteri / Benvenuti nel “nuovo” Medio Oriente: ecco cosa aspettarsi nella regione per il 2025
Esteri / Il grande equivoco di Donald Trump: così il divario tra aspettative e realtà può cambiare gli Usa
Ti potrebbe interessare
Esteri / Inchiesta – Così il gigante europeo Rheinmetall vende macchine per produrre munizioni a Paesi che armano la Russia
Esteri / Benvenuti nel “nuovo” Medio Oriente: ecco cosa aspettarsi nella regione per il 2025
Esteri / Il grande equivoco di Donald Trump: così il divario tra aspettative e realtà può cambiare gli Usa
Esteri / La Cina è già pronta alla guerra con gli Stati Uniti d’America
Esteri / Francia-Germania: perché l’asse che reggeva l’Europa si è arrugginito
Esteri / Siria: Usa raddoppiano le truppe e inviano a Damasco una delegazione per incontrare Hayat Tahrir al-Sham
Esteri / Ucraina: scontro a distanza tra Putin e Zelensky e la Russia torna a bombardare Kiev
Esteri / Gaza: oltre 45.200 morti dal 7 ottobre 2023, 77 nelle ultime 24 ore. Cisgiordania: coloni assaltano e incendiano una moschea in un villaggio palestinese. Israele apre un'indagine. La Svezia non finanzierà più l’Unrwa. Siria: delegazione Usa incontra al-Jolani a Damasco. Centcom: "Ucciso in un raid il leader dell'Isis"
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Esteri / Perché Luigi Mangione, accusato dell’omicidio dell’a.d. di United Healthcare, è stato incriminato per terrorismo?