L’Iran ha un piano di pace per il Medio Oriente. Ma avverte gli Usa: “Andatevene”
Il presidente Rohani: "La presenza di forze straniere nella regione ha portato solo insicurezza e disgrazie"
Iran, piano di pace per il Medio Oriente
L’Iran annuncia il suo piano di pace per il Medio Oriente, ma al tempo stesso esorta con forza gli Usa a ritirarsi dalla regione. “La presenza di forze straniere col pretesto che si occupano della sicurezza ha solo portato insicurezza e disgrazie”, osserva il presidente iraniano Hassan Rohani parlando durante la cerimonia per il 39esimo anniversario dell’inizio della guerra Iran-Iraq.
La prossima settimana Teheran presenterà all’Onu la “Coalizione per la speranza”, il suo piano per la pacificazione del Golfo. Sarà una “iniziativa che coinvolgerà i paesi dell’area al fine di formare una coalizione che garantisca la sicurezza”, spiega Rohani. L’obiettivo dell’Iran è mettere intorno a un tavolo tutte le potenze della regione, più Usa, Cina e Russia e trovare una intesa che consenta di scongiurare il conflitto con gli Stati Uniti.
Nel suo discorso commemorativo del 22 settembre 1980, Rohani invita “le forze straniere ad allontanarsi dalla regione”. Chiaro il riferimento agli Stati Uniti. “I nemici hanno iniziato diversi tipi di guerra, inclusa quella psicologica ed economica, e di recente hanno cominciato a minacciare un conflitto militare per creare problemi al popolo iraniano”, osserva il presidente. “Ma noi non ci arrenderemo, ci difenderemo e fermeremo ogni tipo di aggressione sul nostro territorio”.
“In qualsiasi angolo della regione in cui sono presenti, gli Stati Uniti e altri nemici hanno minato la sicurezza. Ad esempio in Afghanistan, Iraq, Siria e nel Golfo Persico”, dice Rohani. “Quando invece l’Iran ha preso le parti del popolo di Iraq, Siria, Palestina o Libano, ha portato sicurezza e sradicato il terrorismo”.