L’Iran minaccia di riavviare il programma nucleare per le sanzioni degli Stati Uniti
Il presidente iraniano Hassan Rohani ha minacciato gli Stati Uniti di voler riprendere il programma nucleare se “Washington continuerà con minacce e sanzioni contro l’Iran”.
Hassan Rohani sostiene che per riavviare il programma nucleare siano necessarie solo alcune ore e che quest’azione potrebbe essere compiuta in un’ora e un giorno. “Una volta riavviato, il programma nucleare potrebbe essere portato rapidamente ad un livello molto più avanzato rispetto al 2015, quando l’Iran firmò l’accordo sul nucleare”, ha aggiunto Rohani.
Ma il presidente iraniano ha poi moderato i toni delle minacce, facendo sapere che l’Iran cercherà di rimanere fedele ai suoi impegni nell’ambito dell’accordo.
Nell’accordo stipulato a luglio del 2015, l’Iran accettava di limitare lo sviluppo del suo programma nucleare. In cambio, gli Stati Uniti, le Nazioni Unite e l’Unione europea avrebbero rimosso le sanzioni che avevano imposto all’Iran per paura che potesse costruire armi atomiche.
Tra i punti più difficili dell’accordo c’erano la rimozione dell’embargo sulle armi convenzionali e i missili; le scadenze con cui le sanzioni sarebbero state rimosse; e la questione delle ispezioni negli impianti nucleari iraniani. Alcuni analisti definivano il patto come “il più importante programma di controllo degli armamenti dei tempi moderni e un raro successo diplomatico nel Medio Oriente”.