Iran: Usa condannati a pagare quasi 6,8 mld dlr per gli effetti delle sanzioni sui pazienti affetti da una malattia rara
La Corte per le Relazioni Internazionali di Teheran ha ordinato al governo degli Stati Uniti di risarcire 295 giovani affetti da epidermolisi bollosa per danni materiali e morali
L’Iran ha condannato gli Stati Uniti a pagare quasi 6,8 miliardi di dollari di multa e di “risarcimenti per danni materiali e morali” a 295 giovani affetti da una rara malattia della pelle, che hanno subito le conseguenze delle sanzioni imposte da Washington alla Repubblica Islamica.
La 55esima Sezione della Corte per le Relazioni Internazionali di Teheran, come riferisce l’agenzia di stampa nonché organo della magistratura iraniana Mizan Online, ha accolto il ricorso presentato nel 2021 da centinaia di pazienti affetti da epidermolisi bollosa contro 30 persone fisiche e giuridiche dell’amministrazione statunitense coinvolte nella deliberazione e nell’applicazione delle sanzioni contro l’Iran, ripristinate dopo la decisione unilaterale dell’allora presidente Donald Trump di ritirare gli Usa dal Joint Comprehensive Plan of Action, l’accordo sul nucleare iraniano.
Nell’ambito del processo, aperto nella capitale iraniana nel novembre di tre anni fa, “295 tra sopravvissuti e altri pazienti” avevano presentato una denuncia contro 30 funzionari americani per “aver partecipato all’applicazione delle sanzioni”. Tali provvedimenti, hanno stabilito i giudici di Teheran, “hanno privato questi pazienti dei necessari farmaci” provocando “la morte di una ventina di persone”.
La sentenza prevede un risarcimento per ogni ricorrente di 5 milioni di dollari per danni materiali e di ulteriori 8 milioni ciascuno per danni morali, e una multa di 10 milioni di dollari per ogni paziente. Cifre che, visto lo stato delle relazioni tra Teheran e Washington, probabilmente non verrano mai corrisposte ai giovani pazienti. Almeno non spontaneamente.
Nel marzo scorso, la magistratura iraniana aveva ordinato la confisca di una petroliera statunitense in transito nelle acque del Golfo di Oman, sequestrata nel gennaio precedente dalla Marina militare di Teheran proprio a seguito delle denunce presentate dai 295 pazienti affetti da epidermolisi bollosa.
Negli ultimi anni poi la magistratura iraniana ha già condannato più volte gli Stati Uniti in diversi casi, tra cui l’assassinio del generale delle Guardie Rivoluzionarie Qassem Soleimani, morto in un raid aereo Usa compiuto nel 2020 in Iraq. Ma l’amministrazione americana non ha mai riconosciuto le sentenze.