L’Iran su Cecilia Sala: “Su di lei aperta un’inchiesta. Nessun legame con Abedini”
L’arresto della giornalista Cecilia Sala è oggetto di un’inchiesta: lo ha reso noto oggi il portavoce del ministero degli Esteri iraniano, Esmail Baghaei.
“La giornalista italiana è stata arrestata per violazione delle leggi della Repubblica Islamica (dell’Iran), come ha affermato in un comunicato il dipartimento dei media esteri del ministero della Cultura e dell’Orientamento Islamico”, ha aggiunto Baghaei. “L’annuncio sugli ultimi sviluppi e i dettagli del caso spetta al portavoce della magistratura (Asghar Jahangir)”, si legge nel suo comunicato settimanale.
La detenzione della cronista non ha legami con l’arresto in Italia del cittadino iraniano Mohammad Abedini Najafabadi su mandato americano, per l’accusa di esportazione di tecnologia sensibile statunitense in Iran e violazione delle sanzioni statunitensi. L’Iran si aspetta che il governo italiano non permetterà che i rapporti bilaterali vengano influenzati dagli Stati Uniti, ha detto Baghaei, in riferimento alla richiesta di Washington a Roma di arrestare ed estradare Abedini. “La misura presa dagli Stati Uniti contro Abedini è una sorta di presa di ostaggi. La nostra richiesta è che le relazioni con l’Iran non vengano influenzate dalle volontà di terzi”, ha aggiunto Baghaei.