Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 17:49
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Home » Esteri

“Quella sera indossava la biancheria intima?”: le domande alle studentesse Usa che hanno accusato di stupro due carabinieri

Immagine di copertina

Ecco alcuni quesiti choc rivolti dai legali di Marco Camuffo e Pietro Costa alle ragazze che hanno denunciato di essere state stuprate dai due militari

“Lei trova affascinanti, sexy gli uomini che indossano una divisa?”, “Lei indossava solo i pantaloni quella sera? Aveva la biancheria intima?”.

Questa notizia puoi leggerla direttamente sul tuo Messenger di Facebook. Ecco come

Queste sono solo alcune delle oltre 250 domande che i legali dei carabinieri Marco Camuffo e Pietro Costa volevano e hanno rivolto alle due studentesse americane di 20 e 21 anni che nel settembre del 2017 a Firenze hanno accusato di stupro i due militari.

Come riporta il Corriere della Serai due legali hanno posto alle ragazze ogni tipo di quesito, entrando nei più minimi particolari della presunta violenza sessuale consumata la notte in cui, dopo una serata in discoteca, le due studentesse hanno incontrato due carabinieri in divisa che si sono offerti di accompagnarle a casa.

I carabinieri hanno ammesso il rapporto sessuale, sostenendo che c’era il consenso delle ragazze. Le analisi hanno confermato che le due erano ubriache.

Le giovani hanno fatto ritorno in Italia tre mesi fa per ripetere le proprie accuse davanti ad un giudice: in un’aula di tribunale blindata, separate dai legali, hanno risposto a un interrogatorio durato 12 ore e 22 minuti.

L’incalzare delle domande sempre più invadenti ha costretto il giudice Mario Profeta a intervenire più volte per mediare e frenare l’incedere degli avvocati difensori.

Ecco alcuni passaggi dell’interrogatorio:

Avvocato: “Cosa diceva esattamente la sua amica quando urlava? Erano urla di parole o semplicemente urla di dolore?”.
Giudice: “No, fermiamoci qui, il sadismo non è consentito”.

Avvocato Cristina Menichetti (difensore del carabiniere Marco Camuffo):”Prima di arrivare al rapporto sessuale non si era scambiata nessuna effusione con Camuffo, effusioni consensuali e reciproche?”
Avvocato: “Durante questo rapporto il carabiniere l’ha mai minacciata, ad esempio urlando o con le mani?”.
Risposta: “Nessuna minaccia esplicita però mi sentivo minacciata dal fatto che lui porta un’arma”.

Avvocato: “Non ha lottato fisicamente? Volevo sapere se Camuffo ha esercitato violenza…”.
Giudice: “Che brutta domanda avvocato. Sono domande che si possono e si devono evitare nei limiti del possibile, perché c’è un accanimento che non è terapeutico in questo caso… Non bisogna mai andare oltre certi limiti. È l’inutilità a mettere in difficoltà le persone, non si può ledere il diritto delle persone”.
Avvocato: “Lei trova affascinanti, sexy gli uomini che indossano una divisa?”
Giudice: “Inammissibile, le abitudini personali, gli orientamenti sessuali non possono essere oggetto di deposizione”.

TPI esce in edicola ogni venerdì

Puoi abbonarti o acquistare un singolo numero a €2,49 dalla nostra app gratuita:

Avvocato: “Alla sua amica hanno sequestrato tutti i vestiti compresi slip e salvaslip, voglio capire se lei ha nascosto qualche indumento alla polizia”. Domanda non ammessa.
Giudice: “Si fanno insinuazioni antipatiche, perché si dovrebbe nascondere alla polizia degli indumenti?”.
Avvocato: “Penso che qualcuno abbia finto un reato, io non voglio sapere come lei circola, con o meno gli indumenti, voglio sapere se ha dato tutto alla polizia”.
Giudice: “Ricorda il momento in cui le hanno sequestrato gli indumenti?”.
Ragazza: “No”.
Avvocato: “Io non ci credo che non lo ricorda”.
Giudice: “Non possiamo fare la macchina della verità”.

Tra le domande che i difensori dei carabinieri hanno tentato di rivolgere alle due ragazze e che il giudice s’è rifiutato di ammettere:

“Ha usato la forza per sottometterla, ha esercitato una certa pressione, un gesto violento con una certa vis impressa nel gesto?”,

“Non ha lottato fisicamente? Volevo sapere se Camuffo ha esercitato violenza”.

“Lei trova affascinanti, sexy gli uomini che indossano una divisa?”, “Lei indossava solo i pantaloni quella sera? Aveva la biancheria intima?”, “In casa avevate bevande alcoliche? Lei ha bevuto dopo che i carabinieri sono andati via?”.

“Alla sua amica hanno sequestrato tutti i vestiti compresi slip e salvaslip, voglio capire se lei ha nascosto qualche indumento alla polizia”.

E ancora: “La ragazza si è sottoposta a una visita ginecologica sulle malattie virali. Possiamo sapere l’esito di questa visita?”.

“È la prima volta che è stata violentata in vita sua?”, “Quando era in discoteca ha dato una o due carezze ad un carabiniere?”, “Quando è entrata in Europa ha dichiarato che aveva soldi in contanti? Alla dogana ha dichiarato i soldi?”, “È stata arrestata dalla polizia negli Stati Uniti? Ha precedenti penali?”.

“Ha mai visitato un negozio di divise a Firenze?”, “Si ricorda di aver cercato su internet il nome di un anticoncezionale quella mattina?”.

Nonostante le rassicurazioni del giudice, che aveva detto alle ragazze “Verrete ascoltate oggi e poi non sarete più disturbate…la legge non consente che le testimoni vengano offese, non sono consentite domande che attengono alla sfera personale, che offendono e che ledono il rispetto della persona” , le due studentesse sono state sottoposte a quesiti molti invadenti.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Groenlandia: il vicepresidente Usa Vance arriva sull'isola. Il nuovo premier: "Non vogliamo diventare americani"
Esteri / Usa, dottoranda turca arrestata per aver scritto un articolo contro il “genocidio di Israele”
Esteri / Proteste anti-Erdogan in Turchia: tra i manifestanti in fuga dalla polizia spunta anche Pikachu
Ti potrebbe interessare
Esteri / Groenlandia: il vicepresidente Usa Vance arriva sull'isola. Il nuovo premier: "Non vogliamo diventare americani"
Esteri / Usa, dottoranda turca arrestata per aver scritto un articolo contro il “genocidio di Israele”
Esteri / Proteste anti-Erdogan in Turchia: tra i manifestanti in fuga dalla polizia spunta anche Pikachu
Esteri / Russia, il piano di Putin per l’Ucraina: “Un governo provvisorio sotto l’egida dell’Onu e poi le elezioni”
Esteri / Terremoto di magnitudo 7.7 nel Sud-est asiatico: si temono “migliaia di vittime”
Esteri / Gaza: 896 morti dal 18 marzo, 43 nelle ultime 24 ore. Axios: "Netanyahu ha incaricato il Mossad di trovare i Paesi disposti ad accogliere i palestinesi sfollati dalla Striscia”. Idf: “Compiuti oggi 25 raid a Gaza e 15 in Libano”. Bombardata anche la periferia di Beirut. Usa appoggiano Tel Aviv
Esteri / Deputata trumpiana attacca giornalista inglese: “Non ci frega un ca**o della tua opinione, torna nel tuo Paese”
Esteri / Sanzioni alla Russia, aiuti militari a Kiev, truppe di pace: ecco cosa ha deciso il vertice di Parigi sull'Ucraina
Esteri / Gli Usa hanno approvato la vendita di 2 miliardi di dollari di droni militari al Qatar
Esteri / Algeria: lo scrittore Boualem Sansal condannato a cinque anni di carcere