Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 08:00
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Intercettazioni in Nuova Zelanda

Immagine di copertina

L’intelligence neozelandese ha stretti legami con l’Nsa. E ora può intercettare i suoi cittadini più facilmente

Intercettazioni in Nuova Zelanda

Il governo della Nuova Zelanda ha approvato una legge che obbligherà le società di telecomunicazioni a fornire alle agenzie di intelligence dati su telefonate, messaggi ed email dei propri clienti. Secondo la nuova legge, approvata con 61 voti contro 59, le società dovranno anche impegnarsi ad avvisare il Government Communications Security Bureau (Gcsb) – Agenzia governativa per la sicurezza delle comunicazioni – quando realizzano nuove infrastrutture e reti, affinché l’agenzia possa adeguare le tecnologie di controllo.

Il ministro delle Comunicazioni neozelandese, Amy Adams, ha dichiarato al “Guardian” che il provvedimento «salvaguarderà la sicurezza, rendendo possibile sia tecnicamente che praticamente alle agenzie di intelligence di intercettare le comunicazioni, qualora ci siano un mandato o un permesso legale, e introducendo una cornice formale per assicurare la sicurezza delle nostre reti di comunicazione».

Critici sul possibile impatto negativo sulla popolazione, i Verdi e il Partito Laburista – all’opposizione – che hanno calcato la mano sugli stretti legami dell’intelligence neozelandese con la discussa Nsa americana, al centro di uno scandalo dopo le rivelazioni di Edward Snowden. Il Gcsb infatti, fa parte dell’accordo multilaterale “Five Eyes”, che prevede un patto tra agenzie di sicurezza anglofone: fanno parte dei “cinque occhi” anche la Nsa, il Gchq inglese, l’intelligence canadese e quella australiana.

A tal proposito il primo ministro John Key – del Partito nazionale della Nuova Zelanda, conservatore liberale – non ha chiarito se i dati intercettati potranno essere trasmessi agli altri membri di “Five Eyes”, ma si è limitato a commentare: «tutto quello che facciamo è comunque legale».

Ti potrebbe interessare
Esteri / Colpita base Unifil in Libano: feriti 4 italiani. Tajani: “Lanciati da Hezbollah”
Esteri / La Corte penale internazionale emette un mandato di arresto per Netanyahu e Gallant per crimini di guerra: cosa succede ora
Esteri / Ecco come gli Usa
possono hackerare
il tuo telefono grazie a un accordo
con un’azienda israeliana
Ti potrebbe interessare
Esteri / Colpita base Unifil in Libano: feriti 4 italiani. Tajani: “Lanciati da Hezbollah”
Esteri / La Corte penale internazionale emette un mandato di arresto per Netanyahu e Gallant per crimini di guerra: cosa succede ora
Esteri / Ecco come gli Usa
possono hackerare
il tuo telefono grazie a un accordo
con un’azienda israeliana
Esteri / Guerra di Israele contro Hamas e Hezbollah, le ultime notizie. Dall’Aia mandati di arresto per Netanyahu, Gallant e al Masri: "Crimini di guerra e contro l'umanità". Raid israeliano nel nord di Gaza: almeno 60 morti, la maggior parte sono donne e bambini
Ambiente / Cop29, i negoziati continuano ma i Paesi in via di sviluppo avvertono: “Non meno di mille miliardi di dollari”
Esteri / Ucraina: Biden sconfessa
se stesso
e invia a Kiev
anche
le mine antiuomo
Esteri / Gaza, al-Jazeera: “21 morti negli ultimi raid di Israele". Libano: 6 vittime negli attacchi dell'Idf
Esteri / Otto razzi colpiscono una base italiana dell’Unifil in Libano: nessun militare ferito
Esteri / Gli Usa vogliono obbligare Google a vendere il browser internet Chrome
Esteri / L’Ucraina bombarda per la prima volta la Russia con i missili a lungo raggio ricevuti dagli Usa