L’intelligence Usa ha intercettato comunicazioni siriane sui preparativi dell’attacco chimico
Lo riporta la Cnn spiegando che gli Stati Uniti non erano al corrente in anticipo del raid. Dalle intercettazioni non risultano comunicazioni russe
I servizi segreti statunitensi hanno intercettato comunicazioni tra militari siriani ed esperti riguardanti la preparazione per l’attacco con armi chimiche avvenuto nella provincia di Idlib, in Siria. A riportarlo è l’emittente Cnn, citando una fonte ufficiale.
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La Casa Bianca ha attribuito l’attacco, “senza alcun dubbio”, al presidente siriano Bashar al-Assad.
Le intercettazioni erano parte del materiale di intelligence visionato nelle ore successive allo stesso attacco allo scopo di stabilirne la responsabilità. La stessa fonte ha sottolineato che gli Stati Uniti non erano al corrente in anticipo del raid.
Washington solitamente raccoglie molte comunicazioni intercettate in zone come la Siria e l’Iraq. Materiale che spesso non viene analizzato se non in caso di eventi particolari che richiedono la ricerca di informazioni di intelligence.
Secondo quanto riferisce la Cnn, inoltre, non è emerso fino ad ora materiale intercettato a conferma di comunicazioni sull’attacco nella provincia di Idlib da parte di militari o intelligence russi. Secondo la fonte citata dalla Cnn è probabile che i russi siano più attenti nell’evitare che le loro comunicazioni vengano intercettate.
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