Inondazioni in Pakistan, oltre mille morti. Un terzo del Paese è sott’acqua
Sono 1061 le persone che in Pakistan hanno perso la vita a causa delle piogge monsoniche che da giugno stanno colpendo il Paese, lo ha reso noto l’Autorità per la gestione dei disastri. Un bilancio, questo, che potrebbe aumentare. Alcuni villaggi nelle zone montuose a Nord, infatti, sono rimasti isolati e i servizi di emergenza stanno cercando di raggiungerli. Raccolti spazzati via, quasi un milione di case che non esistono più, migliaia di persone sfollate. Un terzo del Paese è sott’acqua e oltre 33 milioni di pakistani sono stati colpiti dalle inondazioni, uno su sette. Sono poi oltre 3400 i chilometri di strada che sono stati spazzati via dalla potenza dell’acqua, oltre a 157 ponti. In alcuni video pubblicati sui social, si vedono i soccorritori usare le reti dei letti per trascinare via le persone dalle case distrutte dall’acqua.
Il Pakistan si trova di fronte a una “grave catastrofe climatica – ha sottolineato la ministra del Cambiamento climatico, Sherry Rehman – una tra le più dure dell’ultimo decennio”. E ha aggiunto che “è tutto un grande oceano, non c’è terra asciutta per pompare fuori l’acqua”.
Horrifying footage from S. #Pakistan today of entire building washed away by floods. Over 935 people killed, more than 33 million affected, worst natural disaster for country in decades: pic.twitter.com/aO6ZMlQycf
— Joyce Karam (@Joyce_Karam) August 26, 2022