Almeno 800 persone sono morte a causa delle inondazioni in India, Nepal e Bangladesh
Le inondazioni hanno devastato intere comunità e coltivazioni nei tre paesi colpiti. Si stanno esaurendo le scorte alimentari, i medicinali e altri beni di prima necessità per milioni di persone
Più di 800 persone sono morte a causa delle inondazioni che hanno colpito un’area popolata da almeno 24 milioni di persone nell’Asia meridionale, tra India, Nepal e Bangladesh.
Le inondazioni hanno devastato intere comunità e coltivazioni nei tre paesi colpiti. Le organizzazioni umanitarie hanno messo in guardia dal rischio di carestie e malattie.
In Bangladesh non si verificavano inondazioni così gravi da almeno cento anni. Un terzo del paese è stato sommerso dall’acqua.
Najibullah Hameem, funzionario dell’Unicef in Bangladesh, ha riferito che i livelli dell’acqua si stanno abbassando ma si stanno esaurendo le scorte alimentari, i medicinali e altri beni di prima necessità per quasi sei milioni di persone. Almeno 115 persone sono morte nel paese.
Più di mezzo milione di case sono state danneggiate o completamente distrutte e oltre 400mila ettari di terreni devastati. Mark Pierce, direttore di Save the Children Bangladesh ha detto che la situazione umanitaria è estremamente grave e lo sarà ancora per molto.
In India, nello stato di Assam, al confine con il Bangladesh, almeno 180 persone sono morte nelle ultime settimane. La maggior parte delle persone ha perso tutto ciò che possedeva.
Nello Stato indiano di Bihar, sono almeno 253 le persone che hanno perso la vita. Una delle grandi sfide di questi momenti è impedire la diffusione di potenziali epidemie di colera o diarrea, dal momento che molte sorgenti d’acqua potabile sono state contaminate dalle inondazioni.
In Nepal si registrano altre 141 persone decedute nelle inondazioni, che hanno colpito più di 38mila famiglie.
Le piogge pesanti hanno colpito inoltre il parco nazionale di Kaziranga nello stato di Assam, in India, che ospita due terzi della popolazione mondiale di rinoceronti in via di estinzione. Circa 225 animali morti sono stati recuperati dallo scorso 12 agosto, compresi 15 rinoceronti e una tigre del Bengala.