Inizia il processo per 17 giornalisti accusati di terrorismo in Turchia
I giornalisti del quotidiano di opposizione Cumhuriyet sono accusati di avere legami con i militanti curdi e i gulenisti
Diciassette giornalisti e dirigenti del quotidiano di opposizione turco Cumhuriyet saranno processati a partire da lunedì 24 luglio dopo essere stati accusati di supportare un’organizzazione terroristica.
Dieci di loro sono già stati in carcere per almeno 9 mesi. Se condannati, potrebbero essere rinchiusi in carcere per un totale di 43 anni.
Una folla di sostenitori si è radunata al palazzo di Giustizia di Istanbul, ha lanciato dei palloncini e chiesto il loro rilascio. Poi hanno provato a entrare nel tribunale per l’inizio del processo.
Uno dei giornalisti a dover affrontare il processo è il 71enne Turhan Gunay, direttore dell’inserto del quotidiano sulla lettura. La figlia ha denunciato che l’uomo ha avuto problemi di salute e un intervento chirurgico.
Lo scorso 16 luglio in Turchia si è celebrato il primo anno dal fallito golpe che ha provocato una pesante repressione da parte del presidente turco Recep Tayyip Erdogan.
I giornalisti sono accusati di avere legami con i militanti curdi e i gulenisti, e di aver sostenuto il fallito golpe di luglio 2016.
Secondo le organizzazioni di giornalisti sono attualmente 150 i giornalisti che si trovano in prigione in Turchia.
L’ex direttore di Cumhuriyet, Can Dundar, che ora vive in esilio in Germania, è il sospettato numero uno dalle autorità per questo processo. È stato condannato a 3 mesi di galera lo scorso anno per spionaggio in un processo differente, ma è stato rilasciato su cauzione.