Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 22:00
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

In Indonesia lo stupro di minori sarà punito con pena di morte e castrazione chimica

Immagine di copertina

La decisione arriva dopo il caso di una ragazza uccisa dopo uno stupro di gruppo. La norma, introdotta con un decreto presidenziale d'urgenza, entrerà subito in vigore

L’Indonesia ha inasprito le pene contro i responsabili di stupro e violenza sessuale sui minori, introducendo la pena di morte e la castrazione chimica. 

La decisione arriva dopo un’ondata di violenze, come il caso di una ragazza di 14 anni uccisa dopo uno stupro di gruppo, che aveva scatenato l’indignazione popolare. 

Il presidente indonesiano Joko Widodo ha detto che la norma è “destinata a superare la crisi provocata dalla violenza sessuale contro i bambini”.

In precedenza, il massimo della pena per stupro, sia nei confronti di adulti che di bambini, era di 14 anni di carcere.

Le persone condannate per reati sessuali devono inoltre indossare dispositivi per il controllo elettronico anche dopo la loro scarcerazione.

Nei sondaggi e sui social media vi è un ampio sostegno a favore di pene più severe, tra cui la castrazione e la pena di morte per i responsabili, soprattutto quando le vittime sono minori.

Un certo numero di attivisti per i diritti umani ha però espresso forte dissenso.

Mariana Aminudi della Commissione nazionale sulla violenza contro le donne ha detto su Twitter: “La legge sulla castrazione è la prova che il governo non considera le aggressioni sessuali come atto di violenza, ma solo come una questione legata al controllo degli impulsi sessuali”. 

Mentre Sandra Moniaga della Commissione nazionale per i diritti umani scrive: “La violenza non sarà fermata da pene violente”. 

La norma è stata introdotta con un decreto presidenziale d’urgenza, ed entrerà in vigore immediatamente. Tuttavia il parlamento potrebbe decidere di non confermarlo. 

“Un crimine così grave merita una risposta eccezionale”, ha detto il presidente Widodo. 

Ti potrebbe interessare
Esteri / Ecco come gli Usa
possono hackerare
il tuo telefono grazie a un accordo
con un’azienda israeliana
Esteri / Guerra di Israele contro Hamas e Hezbollah, le ultime notizie. Dall’Aia mandati di arresto per Netanyahu, Gallant e al Masri: "Crimini di guerra e contro l'umanità". Raid israeliano nel nord di Gaza: almeno 60 morti, la maggior parte sono donne e bambini
Ambiente / Cop29, i negoziati continuano ma i Paesi in via di sviluppo avvertono: “Non meno di mille miliardi di dollari”
Ti potrebbe interessare
Esteri / Ecco come gli Usa
possono hackerare
il tuo telefono grazie a un accordo
con un’azienda israeliana
Esteri / Guerra di Israele contro Hamas e Hezbollah, le ultime notizie. Dall’Aia mandati di arresto per Netanyahu, Gallant e al Masri: "Crimini di guerra e contro l'umanità". Raid israeliano nel nord di Gaza: almeno 60 morti, la maggior parte sono donne e bambini
Ambiente / Cop29, i negoziati continuano ma i Paesi in via di sviluppo avvertono: “Non meno di mille miliardi di dollari”
Esteri / Ucraina: Biden sconfessa
se stesso
e invia a Kiev
anche
le mine antiuomo
Esteri / Gaza, al-Jazeera: “21 morti negli ultimi raid di Israele". Libano: 6 vittime negli attacchi dell'Idf
Esteri / Otto razzi colpiscono una base italiana dell’Unifil in Libano: nessun militare ferito
Esteri / Gli Usa vogliono obbligare Google a vendere il browser internet Chrome
Esteri / L’Ucraina bombarda per la prima volta la Russia con i missili a lungo raggio ricevuti dagli Usa
Esteri / Mar Baltico: danneggiati cavi Internet sottomarini tra Finlandia, Germania, Svezia e Lituania. Berlino: “Sabotaggio”
Esteri / Putin aggiorna la dottrina nucleare della Russia: “Possibile risposta atomica al lancio di aerei, missili o droni” contro il territorio russo