Indonesia, trovato capodoglio morto con 6 chili di plastica nello stomaco
Oltre mille pezzi di rifiuti di plastica, tra cui anche delle infradito. Le foto pubblicate da Wwf Indonesia stanno facendo il giro del mondo e riaccendo i riflettori sul problema dell'inquinamento marino
Quattro bottiglie di plastica, 25 buste, 115 bicchieri monouso, due infradito e altri mille pezzi di plastica. Tutto nello stomaco di un solo capodoglio trovato morto in Indonesia, sulla costa di Kapota Island. Un nuovo caso che riaccende i riflettori sul problema dell’inquinamento marino.
A trovare la carcassa dell’animale, già in stato di decomposizione, sono stati i dipendenti del parco marino di Wakatobi, tra le mete più amate per le escursioni subacquee.
I ranger del parco e il Wwf stavano studiando l’animale per capire le cause del decesso, quando hanno aperto la carcassa e hanno trovato quasi 6 Kg di rifiuti di plastica.
“Dato lo stato di decomposizione non siamo stati in grado di capire se il decesso è legato alla plastica – ha detto Dwi Suprapti, coordinatore Wwf Indonesia – ma ciò che abbiamo visto e trovato è davvero terribile”.
Penemuan ini diungkapkan oleh investigasi bersama DKP Wakatobi, Balai Taman Nasional Wakatobi, Badan Promosi Pariwisata Daerah, Akademi Kelautan dan Perikanan Wakatobi, WWF, bersama masyarakat setempat. pic.twitter.com/XCF7EzKaBC
— WWF-Indonesia (@WWF_ID) November 19, 2018
“Questa scoperta dovrebbe sensibilizzare l’opinione pubblica sulla necessità di ridurre l’uso di plastica”, ha commentato il ministro degli affari marittimi dell’Indonesia Luhut Binsar Pandjaitan, invitando il governo a sviluppare misure più severe per proteggere l’oceano.
Indonesia e la plastica
Nonostante gli sforzi, l’Indonesia è ancora il secondo più grande utilizzatore di plastica del mondo dopo la Cina. Secondo uno studio pubblicato dalla rivista Science a gennaio, l’arcipelago produce ogni anno 3,2 milioni di tonnellate di rifiuti di plastica, delle quali 1,29 milioni di tonnellate finiscono in un oceano sempre più inquinato.
Da sole Cina, Indonesia, Vietnam, Filippine e Thailandia producono fino al 60% dei rifiuti di plastica riversati negli oceani secondo Ocean Conservancy. E proprio in Thailandia, lo scorso giugno, una balena è morta dopo aver ingerito più di 80 pezzi di plastica.