Argentina, gli indios mapuche occupano una fattoria dei Benetton: “Questo è il nostro territorio, vogliamo esistere qui”
La comunità indigena rivendica "diritti ancestrali"
Argentina, indios mapuche occupano una fattoria dei Benetton
Gli indios mapuche occupano una fattoria dei Benetton. È accaduto due giorni fa, precisamente nella notte tra mercoledì 25 e giovedì 26 dicembre, nella Patagonia argentina. Un folto gruppo della comunità indigena è entrato a forza nella fattoria ‘El Maitén’ di proprietà della ‘Compañía tierras del sur’ del Gruppo Benetton, occupandone un ampio appezzamento a rivendicazione di “diritti ancestrali”.
In un comunicato diffuso dal gruppo mapuche appartenente al ‘Lof Kurache’ è stato spiegato che con questa operazione “abbiamo iniziato il processo di recupero territoriale del settore El Platero”, per “la necessità primaria di continuare ad esistere come mapuche nel nostro territorio”. Da parte sua la ‘Compañía tierras del sur’ ha risposto presentando una denuncia alla polizia locale e pubblicando un comunicato in cui si informa della “nuova occupazione illegale in una sua proprietà” da parte di individui che hanno bloccato l’ingresso alla fattoria con tronchi e pietre.
Fonti locali al quotidiano Clarin hanno detto che l’operazione è stata realizzata da un gruppo di persone con il volto coperto ed armati di coltelli. “Non è chiaro – ha aggiunto il giornale – quanti dei 120mila ettari che fanno parte della fattoria sono stati occupati, ma esiste una stima di mille-duemila ettari” del settore El Platero.
La compagnia Benetton è da molto tempo in conflitto con gli indios mapuche in Patagonia, che hanno più volte occupato parti delle sue proprietà. L’ultima volta era accaduto nel 2017, quando circa 30 membri della comunità indigena hanno occupato, reclamandola come loro “antica proprietà”, un’area di Villa Mascardi, a circa 35 chilometri da Bariloche.