Trump e Kim, storica stretta di mano: la Corea del Nord si impegna a “denuclearizzazione completa” | Diretta
Tutti gli aggiornamenti in diretta sul summit tra Kim Jong-un e Donald Trump
Oggi, martedì 12 giugno 2018, è il giorno dello storico vertice tra il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, e il leader della Corea del Nord, Kim Jong-un. Sede del summit l’isola di Sentosa, a Singapore.
Al centro della discussione la denuclearizzazione della penisola coreana.
I due leader si sono incontrati alle 9 ora locale (le 3 di notte in Italia). Dopo la storica stretta di mano, Trump e Kim si sono ritirati per un colloquio faccia a faccia, durato circa 45 minuti, al termine del quale si sono sedute al tavolo anche le rispettive delegazioni.
Il presidente americano ha definito il vertice “fantastico”. Qui di seguito la diretta dell’incontro.
Diretta
ore 14.40 – Mogherini: il vertice un “passo crucciale e necessario”. Il vertice tra il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, e il leader nordcoreano, Kim Jong-un, è stato “un passo cruciale e necessario” nell’ottica di una completa denuclearizzazione della penisola coreana. Così l’Alto rappresentante della Politica estera Ue, Federica Mogherini, ha commentato lo storico vertice avvenuto a Singapore. Per il capo della diplomazia europea, “il summit è stato un passo cruciale e necessario per accrescere gli sviluppi positivi raggiunti finora nelle relazioni inter-coreane e nella penisola”.
ore 11.25 – L’eurodeputato Verhofstadt: “Seri dubbi che accordo Trump-Kim avrà successo”. “Ho seri dubbi sul fatto che legittimare un dittatore con un accordo non vincolante che ricicla il vecchio accordo del 1990 con la Corea del Nord avrà successo”. Lo ha scritto su Twitter l’eurodeputato liberale Guy Verhofstadt, ex premier del Belgio.
Verhofstadt ha sottolineato che Trump è l’uomo che ha “ucciso” l’accordo sul clima di Parig, l’intesa sul nucleare con l’Iran e “recentemente il G7”. “Per il bene dell’umanità, spero di sbagliarmi”, ha scritto l’eurodeputato.
ore 10.38 – Trump: “Le sanzioni saranno eliminate quando avremo verificato il rispetto degli impegni”. “Le sanzioni resteranno in vigore finché non avremo verificato il rispetto di questo patto sulla denuclearizzazione. Quando avremo verificato questo, le sanzioni saranno eliminate”, ha dichiarato Trump nella conferenza stampa al termine del vertice con Kim.
ore 10.35 – Trump: “La situazione in Corea migliorerà”. In Corea del Nord c’è una situazione molto difficile per quanto riguarda ala vita delle persone, oggi ne abbiamo parlato: credo che la situazione migliorerà”, ha dichiarato Trump rispondendo a una domanda sui diritti civili in Corea del Nord.
ore 10.28 – Trump: “La denuclearizzazione della Corea del Nord sarà verificata”. Sarà verificata la denuclearizzazione della Corea del Nord, dobbiamo sviluppare un certo rapporto di fiducia, il segretario di Stato Pompeo ha fatto un lavoro fantastico. La verifica sarà condotta da una combinazione tra Usa e comunità internazionale”, ha dichiarato Trump.
ore 10.22- Trump: “Le sanzioni restano”. “Le sanzioni contro la Corea del Nord resteranno in vigore ma il popolo coreano sarà sicuro e felice: sogniamo un futuro dove la luce della pace vince sulla luminosità della guerra”, ha dichiarato il presidente americano Trump.
ore 10.20 – Trump”: Gli avversari possono diventare amici, Corea smantellerà test nucleari”. “L’incontro è stato onesto, diretto e produttivo. Siamo pronti a iniziare una nuova storia. Settanta anni fa c’è stato un conflitto sanguinoso che ha distrutto la penisola coreana, poi l’armistizio ha posto fine a questa guerra. Ma il conflitto di ieri non deve essere la guerra di domani, gli avversari possono diventare amici”, ha dichiarato Trump.
“Non c’è limite a quello che la Corea del Nord può raggiungere abbandonando le armi nucleari. Kim ha opportunità di essere ricordato come il leader che ha assicurato la sicurezza al suo popolo. Abbiamo firmato un documento per la denuclearizzazione della penisola coreana”.
“Kim mi ha detto che la Corea è pronta a smantellare un sito per i test missilistici, oggi è l’inizio di un processo che dobbiamo tenere bene davanti agli occhi. Ma questa cosa si sarebbe dovuta risolvere tanto tempo fa”.
ore 10.15 – Trump: “Voglio lanciare un messaggio di pace”. “Ci sono state delle ore molto intense insieme e credo che molti di voi abbiano visto che abbiamo firmato un documenti molto ampio. Sono un rappresentante del popolo americano e voglio lanciare un messaggio di pace” ha dichiarato Trump.”Voglio ringraziare anche il presidente cinse Xi Jinping, che ha facilitato l’incontro: è un grande leader e un grande amico”, ha aggiunto Trump.
ore 10.00 – Tra poco la conferenza stampa di Trump. Tra pochi minuti il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, terrà una conferenza stampa sull’incontro con il leader della Corea del Nord, Kim Jong-un.
— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) June 12, 2018
ore 09.30 – Il riassunto della giornata. Qui il riassunto della giornata dello storico incontro tra il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, e il leader della Corea del Nord, Kim Jong-un.
ore 08.35 – Usa si impegnano a garantire sicurezza Corea del Nord. Gli Stati Uniti si impegnano a offrire delle “garanzie di sicurezza” alla Corea del Nord nel documento congiunto firmato dal presidente americano, Donald Trump, e il leader nord-coreano, Kim Jong-Un.
ore 08.28 – Kim si impegna a denuclearizzazione completa. Il leader nordcoreano Kim Jong-Un si impegna per una “completa denuclearizzazione della penisola coreana” nel documento congiunto firmato insieme al presidente Usa Donald Trump dopo lo storico vertice a Singapore.
ore 08.15 – Trump invita Kim alla Casa Bianca: “Ci vedremo ancora diverse volte”. Il presidente americano, Donald Trump, e il leader nordcoreano, Kim Jong-un, si incontreranno “di nuovo” e per diverse volte. Lo ha dichiarato lo stesso Trump, che ha assicurato che “assolutamente” inviteraà Kim alla Casa Bianca. “Ci vedremo ancora, e diverse volte”, ha detto il presidente Usa ai giornalisti.
ore 07.52 – Kim: “Il mondo vedrà il cambiamento”. “Abbiamo avuto un incontro storico, abbiamo deciso di lasciarci il passato alle spalle, abbiamo firmato un documento storico, il mondo vedrà questo importante cambiamento”. Lo ha detto il leader nordcoreano Kim Jong-un poco prima della firma del documento congiunto con il presidente Usa Donald Trump.
“Vorrei esprimere gratitudine al presidente Trump per aver fatto accadere questo incontro”, ha aggiunto Kim.
ore 07.50 – Trump: “Risultati migliori del previsto”. “Io e il presidente Kim Jong-Un siamo onorati di firmare questo documento”, ha dichiarato alla stampa presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. “Abbiamo raggiunto risultati migliori di ciò che immaginavamo, è stato un onore”, ha aggiunto.
“Cominceremo questo processo molto presto, vedrete tutto tra poco, la lettera che abbiamo firmato molto molto completa, entrambe le parti saranno colpite da questo lavoro”, ha spiegato Trump. Il leader nordcoreano Kim non ha invece rilasciato dichiarazioni.
ore 07.40 – Trump e Kim hanno firmato una dichiarazione congiunta. Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, e il leader della Corea del Nord, Kim Jong-un, hanno firmato una dichiarazione congiunta e sono in questo momento davanti alla stampa per rispondere alle domande dei giornalisti.
ore 06.50 – Ci sarà una dichiarazione congiunta Trump-Kim. “Andiamo a firmare”. Lo ha detto il presidente americano, Donald Trump, dopo la colazione di lavoro con il leader nordcoreano Kim Jong-un, annunciando che ci saraà una dichiarazione congiunta. Il vertice, ha aggiunto Trump, “è andato meglio del previsto”.
Jim Acosta, corrispondente dell’emittente americana Cnn, ha pubblicato su Twitter un video di Trump e Kim che passeggiano insieme.
Trump and Kim walk and talk after lunch. Trump says they’re signing something. pic.twitter.com/TVOlMCxjDf
— Jim Acosta (@Acosta) June 12, 2018
ore 06.00 – Kim: “Non è stato facile, ma siamo qui”. “Non è stato un percorso facile. La storia si è avvinghiata alle nostre caviglie, sembra che ci siano stati tempi in cui pratiche disgraziate hanno cercato di chiuderci gli occhi e il cammino, ma abbiamo superato ogni cosa e siamo arrivati qui”. Lo ha detto Kim Jon-un rivolgendosi a Donald Trump che ha risposto. “È vero”.
ore 05.45 – Kim: “Molti penseranno sia film di fantascienza”. “Molti nel mondo penseranno che questo è un film di fantascienza”. Lo ha detto, scherzando, il leader nordcoreano Kim Jong-un durante lo storico incontro con il presidente americano Donald Trump.
ore 04.20 – Trump: “Il vertice è andato molto bene”. “Il vertice è andato molto molto bene, abbiamo già una eccellente relazione e sarà un successo”. Lo ha detto il presidente americano, Donald Trump, durante il summit Usa-Corea del Nord.
ore 04.00 – Finito il faccia a faccia, il faccia a faccia si allarga alle delegazioni. Il faccia a faccia fra Trump e Kim è terminato dopo circa 45 minuti ed è iniziata la parte del vertice allargata alle delegazioni dei due paesi.
Seduto vicino al presidente Trump, il segretario di Stato, Mike Pompeo, il consigliere per la sicurezza nazionale, John Bolton, e il capo di gabinetto, John Kelly. Trump e Kim sono seduti l’uno di fronte all’altro e il clima appare molto cordiale. Davanti alle telecamere, i due leader si sono stretti nuovamente la mano allungandosi sul tavolo lungo il quale sono seduti i partecipanti al summit.
ore 03.30 – Kim: “Problemi superati”. Ci sono stati una serie di problemi ma “li abbiamo superati tutti e oggi siamo qui”. Lo ha detto il leader nordcoreano, Kim Jong-un.
ore 03.20 – Trump: “Sarà un incredibile successo”. Il vertice con il presidente Kim sarà “un incredibile successo” e “avremo una incredibile relazioni, non ho dubbi”. Lo ha detto il presidente Usa, Donald Trump.
ore 03.05 – Trump e Kim si incontrano e si stringono la mano. Storica stretta di mano a Singapore fra il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, e il leader della Corea del Nord, Kim Jong-un.
La vigilia del vertice
Alla vigilia del vertice, il segretario di Stato Usa, Mike Pompeo, ha spiegato che Trump “è pronto” e che l’amministrazione di Washington rimane “impegnata per una completa, verificabile e irreversibile denuclearizzazione della penisola coreana”.
Il leader della Corea del Nord, Kim Jong-un, è arrivato a Singapore nelle prime ore di domenica 10 giugno su un Boeing 747-4J6 della Air China prestato dal premier cinese Xi Jiping, mentre Donald Trump, impegnato nei colloqui del G7 in Canada, è atterrato nel pomeriggio, più precisamente alle 14 ora italiana.
I preparativi del summit
Il presidente americano Donald Trump e il leader nordcoreano Kim Jong-un potrebbero sottoscrivere “l’accordo del secolo”, a Singapore.
In questo articolo tutto quello che c’è da sapere sullo storico vertice.
L’area dell’incontro, intorno all’Hotel Capella, e più in esteso l’intera isola di Sentosa sono state messe completamente in sicurezza. Lo spazio aereo sarà completamente chiuso durante il meeting. La sala stampa ha già visto la registrazione di oltre 3000 giornalisti da tutto il mondo.
Alcuni giorni fa due dipendenti dell’emittente sudcoreana KBS sono stati arrestati per aver violato la casa dell’ambasciatore nordcoreano a Singapore.
L’hotel in cui si svolge il summit non è lo stesso in cui i due leader pernotteranno. Per Donald Trump infatti è stata riservata una camera nel Shangri-La, con un costo di oltre 12mila euro al giorno, mentre Kim Jong-un risiederà al St. Regis, in una suite da 8mila euro a notte.
Il summit ha un costo di quasi 13 milioni di euro e la metà del budget è destinato alla sicurezza, componente importante dell’organizzazione data l’importanza dei leader presenti al tavolo dei negoziati.
Il governo di Singapore ha anche schierato la squadra di soldati di élite, i gurkha nepalesi, famosi per il khukuris, un tipico coltello pesante e dalla lama curva, oltre che per le loro capacità militari.
Le tappe del vertice
L’appuntamento del 12 giugno è la tappa conclusiva di mesi intensi, un vero e proprio giro in montagne russe nel rapporto tra i due capi di stato.
In 18 mesi si è passati dagli insulti e dalle minacce di guerra atomica ad un incontro a quattro occhi per raggiungere addirittura un’intesa che sembrava impossibile solo da immaginare.
Durante il suo primo anno da presidente, Trump ha attaccato duramente Kim a causa dei vari test sui missili balistici effettuati dalla Corea del Nord, che violavano i divieti internazionali.
Si era arrivati alle minacce con Trump che aveva promesso di scatenare “fuoco e furia” nel caso in cui Pyongyang avesse continuato a minacciare gli Stati Uniti.
Da parte sua, il leader nordcoreano aveva definito il presidente degli Stati Uniti un soggetto “mentalmente squilibrato”.
La svolta è arrivata il primo giugno 2018, quando Donald Trump ha incontrato Kim Yong-chol, il braccio destro del leader nordcoreano Kim Jong-un. Alla fine dell’incontro il presidente americano ha confermato che il 12 giugno il summit si sarebbe svolto.
Kim Jong-un ha anche invitato Trump a Pyongyang per un secondo vertice a luglio.
I colloqui “saranno un percorso” ma “alla fine avranno successo”, ha detto il presidente americano.Ma la pace si fa o no?
TPI.it lo ha chiesto a Loretta Napoleoni, economista e scrittrice, che con il suo ultimo libro“Kim Jong-un il nemico necessario – Corea del Nord 2018” (Rizzoli, 264 pagine) ha tracciato un’analisi approfondita offrendo al lettore un resoconto fuori dagli schemi.