Persone in vendita: l’inchiesta della Cnn sulle aste di esseri umani in Libia
L'emittente statunitense ha rivelato in esclusiva la terribile storia delle aste di esseri umani in Libia, dove i migranti vengono venduti come forza lavoro agricola in cambio di 800 dollari
“Ottocento, novecento, mille, millecento…”. Due uomini vengono venduti per poco più di mille dinari libici, l’equivalente di 800 dollari. Come fossero tappeti, oggetti, merci qualsiasi.
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A rivelare questa storia è l’emittente statunitense Cnn. Uno degli uomini non identificati che nel video viene venduto è nigeriano e potrebbe avere vent’anni. L’obiettivo della vergognosa compravendita è ottenere forza lavoro nel campo dell’agricoltura.
La Cnn, che era entrata in possesso di questo video, ha approfondito la questione, verificando la veridicità di questa asta di esseri umani e recandosi in Libia per fare ulteriori indagini.
La storia mostrata nel video è vera. Con le telecamere nascoste alcuni giornalisti hanno filmato situazioni simili nei dintorni di Tripoli. Ragazzi giovani e dal fisico forte sono stati messi all’asta: 600, 700, 800 dollari vengono offerti dai vari acquirenti, che diventano così i “padroni” dei loro nuovi schiavi una volta battuta l’asta.
Ogni anno decine di migliaia di persone giungono in Libia dalle rotte più disparate, con un unico obiettivo: raggiungere l’Europa attraverso il Mediterraneo. Il recente giro di vite da parte della guardia costiera libica ha ridotto le partenze, lasciando numerose persone nelle mani dei trafficanti. Sono proprio queste persone ad essere vendute come schiavi.
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L’inchiesta della Cnn, con le relative prove, è ora nelle mani delle autorità libiche.
“La situazione è terribile”, ha spiegato alla Cnn Mohammed Abdiker, direttore delle emergenze dell’Organizzazione internazionale per le migrazioni. “Alcuni rapporti sono davvero terrificanti e i resoconti sul mercato degli schiavi possono essere aggiunti a una lunga lista di oltraggi”.
Storie di abusi, maltrattamenti, violenze, soprusi di ogni genere sono all’ordine del giorni in Libia, dove i centri di detenzione sono luoghi disumani. La vendita degli esseri umani è solo l’ultima tragedia che centinaia, se non migliaia, di persone sono costrette ad affrontare sulla propria pelle ogni giorno, nell’indifferenza (o con la complicità?) del resto del mondo.
Il video della Cnn: