Russia, incendio nella base dei sottomarini atomici: due morti e preoccupazione per il livello delle radiazioni
Almeno una decina di persone ferite
Russia, incendio nella base dei sottomarini atomici: un morto
Un incendio è scoppiato in Russia in una base militare a Severodvinsk, la “casa” dei sottomarini atomici della flotta del Nord. Due persone sono morte e i feriti sono almeno una decina. Un’eliambulanza è stata inviata sul luogo dell’incidente.
Paura delle autorità per il livello di radiazioni dopo le fiamme.
Cosa è successo a Severodvinsk
Il rogo ha avuto origine su una nave, stando a quanto riportato dall’agenzia di stampa Tass. Secondo l’agenzia Interfax, invece, nella notte sono state nettamente udibili delle esplosioni.
Non è necessaria “nessuna evacuazione” a seguito dell’incendio, ha riferito il governatore della regione di Arkhangelsk, nel nord della Russia, Igor Orlov.
“No, non esiste nulla del genere, non abbiamo tali informazioni”, ha detto quando gli è stato chiesto se ci fossero piani per l’evacuazione dei civili. Inoltre, il livello delle radiazioni a Severodvinsk “resta normale”, ha assicurato alla Tass una fonte nelle forze dell’ordine locali.
I sottomarini nucleari utilizzano motori alimentati da reattori nucleari a fissione per la propulsione. L’incendio, secondo le autorità russe, avrebbe provocato un temporaneo aumento del livello di radiazione.
A riferirlo è stata la portavoce delle autorità cittadine Kseniya Yudina. Il ministero della Difesa ha affermato invece che i livelli sono rimasti normali dopo l’emergenza e che non vi sono fughe pericolose nell’atmosfera.