Il Vaticano replica a Kiev: “Dal Papa nessuna propaganda imperialista”
“Nelle parole di saluto rivolte a braccio ad alcuni giovani cattolici russi negli scorsi giorni, com’e’ chiaro dal contesto in cui le ha pronunciate, il Papa intendeva incoraggiare i giovani a conservare e promuovere quanto di positivo c’e’ nella grande eredità culturale e spirituale russa, e certo non esaltare logiche imperialistiche e personalità di governo, citate per indicare alcuni periodi storici di riferimento”.
Lo dice il Direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Matteo Bruni, rispondendo alle domande dei giornalisti in merito all’attacco di Oleg Nikolenko, portavoce del ministero degli Esteri di Kiev, che nelle scorse ore ha accusato Papa Francesco di fare propaganda imperialista.
Con un post su Facebook il portavoce del ministero degli Affari esteri dell’Ucraina, Oleg Nikolenko, ha citato un passaggio del discorso attribuito al pontefice: “Non dimenticate mai la vostra eredità. Voi siete i figli della grande Russia: la grande Russia dei santi, dei re, la grande Russia di Pietro I, Caterina II, quell’impero grande, colto, di grande cultura e grande umanità. Non rinunciate mai a questa eredità. Voi siete eredi della grande Madre Russia, andate avanti con essa. E grazie, grazie per il vostro modo di essere, per il vostro modo di essere russi”.