Il sesto video di John Cantlie
L'ultimo filmato diffuso dall'Isis mostra l'ostaggio britannico come un loro inviato da Kobane
Inside Ayn Al-Islam è il titolo del nuovo filmato diffuso in rete dall’Isis che ha per protagonista l’ostaggio britannico John Cantlie.
Questo video è molto diverso dagli altri cinque usciti finora in cui veniva mostrato il giornalista britannico. Questa volta la scenografia è cambiata: non c’è il solito sfondo nero e Cantlie non indossa la tunica arancione. Invece, appare nelle vesti di reporter inviato dallo Stato Islamico a Kobane.
Cantlie appare nella città contesa tra l’Isis e i curdi, deserta, in abiti civili di colore nero – il colore che contraddistingue i miliziani dell’Isis. Durante il suo intervento, Cantlie fa riferimenti precisi a dichiarazioni pubblicate dai media internazionali il 16 e 17 ottobre.
Il video, della durata di 5 minuti e 32 secondi, inizia con le riprese della città di Kobane effettuate da un drone dell’Isis. In sottofondo solo qualche raffica di mitra.
“Nonostante i continui raid americani che sono costati mezzo miliardo di dollari, i Mujaheddin sono riusciti a entrare nel cuore della città e adesso ne controllano i settori est e sud”, sostiene Cantlie, intenzionato a smentire i media occidentali che negli ultimi giorni hanno parlato di una ritirata dei miliziani dell’Isis da Kobane.
Ironicamente, l’ostaggio britannico si guarda intorno per mostrare che non ci sono giornalisti occidentali nelle vicinanze, ne tantomento guerrieri curdi del Ypg, Pkk, o peshmerga.
Ha collaborato all’articolo Luisa Pace.