Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 11:02
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Il porno femminista

Immagine di copertina

Per anni la pornografia è stata considerata un prodotto maschilista. Alcune registe vogliono cambiare le cose

Annie Sprinkle ha iniziato la sua carriera come attrice di film pornografici negli anni Settanta. Allora il settore era in piena espansione e provava a uscire dalla zona grigia in cui il perbenismo della società americana l’aveva tenuto segregato per anni.

Nel 1973, a 19 anni, Anne finì in tribunale, dato che lavorava come venditrice di pop corn in un cinema che trasmetteva il film porno “Gola Profonda”. “Stavano cercando di decidere se il porno fosse legale o illegale”, racconta la Sprinkle al The Independent.

Gli anni Settanta erano anche il periodo delle lotte femministe e il porno veniva attaccato come simbolo dell’oppressione maschilista. Annie, però, ha sempre pensato che il porno al contrario fosse un potente strumento di controllo e affermazione delle donne.

Certo, il porno tradizionale non poteva essere uno strumento di emancipazione: persino per Annie era troppo centrato solo sul maschio. Per questo nel 1981 decise di mettersi in proprio e fu attrice-regista-produttrice di un film porno “femminista”. La scommessa fu vinta dato che “Deep Inside Annie Sprinkle” fu uno dei film porno che incassò di più quell’anno.

Ma cosa è il porno femminista? La Sprinkle spiega che deve puntare in primis a portare piacere a tutte le parti in causa, e non solo al maschio. Secondariamente deve investire sulla comunicazione e la connessione profonda fra chi è coinvolto.

Il porno femminista ripropone gli stessi temi di quello tradizionale: rapporti saffici, classici amplessi eterosessuali, passando per orge e transessuali.

Un porno femminista assomiglia molto più a quanto succede realmente in camera da letto rispetto alle iperboli presenti nei porno tradizionali. Alle femministe che la criticano, la Sprinkle risponde che il suo genere punta a portare avanti messaggi sociali e politici storicamente legati alle rivendicazioni delle donne: la lotta contro lo stupro, l’abuso e lo sfruttamento sessuale.

Candida Royalle è l’altro pilastro storico di questo genere. Nel 1984 ha fondato la casa di produzione “Femme Productions“, che ancora oggi gode di un primato in questo settore. Il suo percorso è stato in parte simile a quello della Sprinkle: anche lei pornostar, in seguito all’ondata femminista decide di provare a fare qualcosa di diverso.

A differenza della Sprinkle, però, la Royalle ha contatti intellettuali con la comunità lesbica di San Francisco. Questo scambio la porta ad aumentare il rilievo del messaggio politico-sociale femminista nei suoi film, culminando con la triologia “Star director series – Revelations” nel 1992. La Royalle amplia anche il focus della polemica sociale: in “Revelations” attacca l’ipocrisia del pubblico che compra i film porno ma non si vuole battere per il riconoscimento dei diritti a chi lavora in quell’industria.

Grazie anche a persone come Annie Sprinkle e Candida Royalle, il porno femminista ha guadagnato prestigio all’interno dell’industria dell’erotismo. Ha ottenuto una propria categoria durante gli Avn, gli “Oscar” del porno e ha anche creato un proprio festival chiamato Fpa (Feminist Porn Awards) che riscuote sempre più successo. L’anno scorso è stato pubblicato il The Feminist Pornbook, una raccolta di saggi accademici e interviste che investiga il ruolo del femminismo nella pornografia.

Il genere sta prendendo piede persino in Italia: proprio in questi giorni, dodici registe italiane sono impegnate nella produzione di altrettanti cortometraggi pornoerotici, soprannominate le “Ragazze del porno”. Le riprese inizieranno nel luglio 2014.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Record di esecuzioni in Arabia Saudita: giustiziate 330 persone soltanto nel 2024
Esteri / Iran: il governo revoca il bando a WhatsApp e Google Play
Esteri / Nave cargo russa affonda nel Mediterraneo: il giallo sul trasporto di armi dalla Siria
Ti potrebbe interessare
Esteri / Record di esecuzioni in Arabia Saudita: giustiziate 330 persone soltanto nel 2024
Esteri / Iran: il governo revoca il bando a WhatsApp e Google Play
Esteri / Nave cargo russa affonda nel Mediterraneo: il giallo sul trasporto di armi dalla Siria
Esteri / Donald Trump vuole il controllo della Groenlandia e del Canale di Panama
Esteri / Paesi Bassi: 5 condannati per gli scontri di Amsterdam con i tifosi israeliani del Maccabi Tel Aviv
Esteri / Mi manda Donald Trump: ecco chi è Tilman Fertitta, nominato prossimo ambasciatore Usa in Italia
Esteri / Raid di Israele a Gaza City: ucciso un operatore della Protezione civile. Almeno 45.338 morti nella Striscia dal 7 ottobre 2023. Qatar: "I colloqui per la tregua continuano". Tel Aviv chiede una riunione urgente del Consiglio di Sicurezza Onu per condannare gli attacchi Houthi. Il ministro della Difesa Katz: "Prenderemo di mira i leader del gruppo in Yemen". Il governo Netanyahu ordina altri missili
Esteri / La battaglia dell’Antitrust a Google sul caso Chrome
Esteri / Guerra in Ucraina, Donald Trump: “Vladimir Putin vuole un incontro il prima possibile”. Ma Mosca frena
Esteri / Gaza: oltre 45.300 morti dal 7 ottobre 2023. Al-Jazeera: “Altre 14 vittime nei raid odierni di Israele". Israele, attentato contro un soldato a Gerusalemme: ferito l'aggressore. Libano: il premier Mikati visita le postazioni militari nel sud. Siria: il leader di Hts riceve a Damasco il ministro degli Esteri giordano Safadi