Il neonazista tedesco salvato da due migranti siriani
Stefan Jagsh, candidato dell'Npd nel suo lander, è rimasto gravemente ferito in un incidente stradale. Due migranti siriani lo hanno soccorso
Un candidato del partito di estrema destra nazionalista tedesco Npd è stato salvato da due migranti siriani arrivati in suo soccorso dopo che l’uomo, avendo perso il controllo dell’auto su cui viaggiava, si era schiantato contro un albero.
Stefan Jagsh, candidato del partito alle elezioni locali nell’Assia, uno dei lander tedeschi, è rimasto gravemente ferito nell’incidente avvenuto il 16 marzo nella strada tra i comuni di Altenstadt e Büdingen.
I due rifugiati lo hanno estratto dalle lamiere e gli hanno fornito il primo soccorso in attesa dell’arrivo dell’ambulanza. Jagsh è ancora in ospedale e le sue condizioni di salute sono buone.
Il leader di NPD nell’Assia, Jean Christoph Fiedler, in un’intervista al quotidiano locale Frankfurter Rundschau ha pubblicamente ringraziato i due siriani “per la loro buona azione”.
Una decisione insolita per un partito anti immigrazione vicino ai gruppi neonazisti, spesso accusato di essere razzista e antisemita. A marzo il parlamento tedesco ha fatto richiesta alla Corte costituzionale federale di mettere NPD fuori legge “perché costituisce una minaccia all’ordinamento democratico”.
Lo stesso Jagsh a gennaio aveva partecipato a una manifestazione di neonazisti durante la quale i rifugiati erano stati definiti “invasori”, “turisti dei sussidi” e offesi come “primati senza legge”.
Nonostante questo alle elezioni regionali del 7 marzo NPD ha ottenuto il 10,2% dei voti nel comune dove Jagsh era candidato, facendo leva sul risentimento di alcuni elettori per la politica dell’accoglienza della cancelliera Angela Merkel.