Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 04:08
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

La nonna di Idomeni che ogni giorno cucina per i migranti

Immagine di copertina

Panagiota Vasileiadou è una donna di 82 anni residente vicino al centro d’accoglienza di Idomeni, in Grecia, e la sua storia è diventata un simbolo di solidarietà

Panagiota Vasileiadou è una donna di 82 anni residente a
Idomeni, la cittadina greca che negli ultimi tempi ha fatto parlare di sé per
il fatto di ospitare un centro d’accoglienza per i migranti che cercano una
vita migliore in Europa.

Un recente video dell’Alto Commissariato per i Rifugiati
delle Nazioni Unite mostra il modo in cui l’anziana signora ha offerto tutta la
sua umanità a diverse famiglie arrivate dalla Siria o dall’Iraq e ritrovatesi
bloccate in questo angolo di Grecia.

Nonostante la sua pensione non superi i 450 euro al mese, ogni
giorno la signora Vasileiadou apparecchia la tavola e cucina per rifugiati come
Baraa, capofamiglia iracheno, e per i suoi figli orfani di madre.

Lo fa, dice, perché ricorda quando a sette anni la sua casa
fu distrutta durante la Seconda guerra mondiale, e la sua famiglia si ritrovò
senza più nulla di quello che aveva: “Eravamo cinque bambini e ci erano rimaste
solo le camicie da notte che indossavamo quel giorno”.

Inizialmente Panagiota portava cibi da lei preparati ai
rifugiati del campo, ma poi ha cominciato ad ospitare direttamente in casa sua persone
provenienti da Iraq e Siria.

Vista la barriera linguistica – la signora parla soltanto
greco – la comunicazione è fatta soltanto di gesti, che però a quanto pare
bastano per far sì che si crei un legame con le persone che ricevono il suo
aiuto, specialmente i bambini che la vedono come una nonna. “Adesso ho
compagnia in casa – dice –io parlo e anche se non ci capiamo ridiamo insieme”.

Questo il video diffuso dalle Nazioni Unite:

Ti potrebbe interessare
Esteri / Inchiesta – Così il gigante europeo Rheinmetall vende macchine per produrre munizioni a Paesi che armano la Russia
Esteri / Benvenuti nel “nuovo” Medio Oriente: ecco cosa aspettarsi nella regione per il 2025
Esteri / Il grande equivoco di Donald Trump: così il divario tra aspettative e realtà può cambiare gli Usa
Ti potrebbe interessare
Esteri / Inchiesta – Così il gigante europeo Rheinmetall vende macchine per produrre munizioni a Paesi che armano la Russia
Esteri / Benvenuti nel “nuovo” Medio Oriente: ecco cosa aspettarsi nella regione per il 2025
Esteri / Il grande equivoco di Donald Trump: così il divario tra aspettative e realtà può cambiare gli Usa
Esteri / La Cina è già pronta alla guerra con gli Stati Uniti d’America
Esteri / Francia-Germania: perché l’asse che reggeva l’Europa si è arrugginito
Esteri / Siria: Usa raddoppiano le truppe e inviano a Damasco una delegazione per incontrare Hayat Tahrir al-Sham
Esteri / Ucraina: scontro a distanza tra Putin e Zelensky e la Russia torna a bombardare Kiev
Esteri / Gaza: oltre 45.200 morti dal 7 ottobre 2023, 77 nelle ultime 24 ore. Cisgiordania: coloni assaltano e incendiano una moschea in un villaggio palestinese. Israele apre un'indagine. La Svezia non finanzierà più l’Unrwa. Siria: delegazione Usa incontra al-Jolani a Damasco. Centcom: "Ucciso in un raid il leader dell'Isis"
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Esteri / Perché Luigi Mangione, accusato dell’omicidio dell’a.d. di United Healthcare, è stato incriminato per terrorismo?