Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 04:08
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

A Idlib è in corso la peggiore crisi umanitaria del 21esimo secolo: 900mila siriani muoiono di freddo in fuga dalle bombe di Assad

Immagine di copertina

Idlib, 900 mila sfollati dormono al freddo

A Idlib, in Siria, è in corso quella che le Nazioni Unite hanno definito la peggiore crisi umanitaria del 21esimo secolo, che vede quasi un milione di sfollati marciare nel cuore nell’inverno senza una meta per sfuggire all’offensiva di Assad sulla città, condotta con l’appoggio dell’aviazione russa.

Secondo l’Onu sono circa 900mila le persone in fuga: scappano dai bombardamenti aerei e dai colpi di artiglieria, e non hanno un posto dove andare. L’unico orizzonte è la frontiera turca, chiusa.

Così gli sfollati di Idlib creano accampamenti di fortuna tra le montagne, in attesa di ricevere aiuto, un aiuto che non arriva mai, e porta i più piccoli a morire di freddo: una crisi umanitaria senza precedenti.

Lo scorso 13 febbraio una bambina di un anno e mezzo, Iman Mahmoud Laila, è morta a causa del freddo all’interno di un campo profughi situato nella Siria nord-occidentale. Anche lei, come la maggior parte degli sfollati, viveva in una tenda di fortuna. Una sistemazione che ovviamente non è stata sufficiente a proteggerla dall’inverno.

Come riporta Pierre Haski in un articolo di France Inter, il 17 febbraio il dottor Raphael Pitti, medico umanitario francese in contatto con alcuni colleghi che operano sul posto, ha denunciato il bombardamento di un reparto di maternità, a suo dire deliberato.

Ieri la commissaria delle Nazioni Unite per i diritti umani, Michelle Bachelet, ha lanciato un appello per chiedere la creazione di corridoi umanitari per aiutare i profughi, ma la sua richiesta rischia di cadere nel vuoto, perché la comunità internazionale fino a questo momento ha già dimostrato di non voler intervenire.

Dal 2012 ad oggi, da quando cioè è iniziata l’offensiva di Assad dopo i moti di protesta contro il governo esplosi con la primavera araba, nessuno è stato in grado di trovare una soluzione al conflitto. Gli Stati Uniti nel 2013 rinunciarono a far rispettare la “linea rossa” sulle armi chimiche e non intervenirono quando questa fu superata dalle Forze Armate Siriane.

In questo vuoto strategico l’unica potenza ad agire è stata la Russia, per appoggiare l’avanzata di Assad, che adesso vuole conquistare Idlib, l’unica regione che sfugge ancora al suo controllo.

Secondo Heski, “Idlib è l’ennesimo simbolo del nostro fallimento collettivo”.

Leggi anche:
Siria, la piccola Iman di 1 anno e mezzo morta assiderata tra le braccia del padre
Esclusivo TPI: miliziani siriani in fuga verso l’Italia dalla Libia. Le rivelazioni dal nord-est della Siria
ESCLUSIVO TPI: Mohamed era partito dall’Italia per unirsi all’Isis, ora è ricercato ma vuole tornare a casa. “Non ho mai combattuto, fatemi rientrare, sono pentito”
Diario di TPI dal Rojava: “Trump ha dato il via libera alla più atroce pulizia etnica del 21esimo secolo”
Ti potrebbe interessare
Esteri / Inchiesta – Così il gigante europeo Rheinmetall vende macchine per produrre munizioni a Paesi che armano la Russia
Esteri / Benvenuti nel “nuovo” Medio Oriente: ecco cosa aspettarsi nella regione per il 2025
Esteri / Il grande equivoco di Donald Trump: così il divario tra aspettative e realtà può cambiare gli Usa
Ti potrebbe interessare
Esteri / Inchiesta – Così il gigante europeo Rheinmetall vende macchine per produrre munizioni a Paesi che armano la Russia
Esteri / Benvenuti nel “nuovo” Medio Oriente: ecco cosa aspettarsi nella regione per il 2025
Esteri / Il grande equivoco di Donald Trump: così il divario tra aspettative e realtà può cambiare gli Usa
Esteri / La Cina è già pronta alla guerra con gli Stati Uniti d’America
Esteri / Francia-Germania: perché l’asse che reggeva l’Europa si è arrugginito
Esteri / Siria: Usa raddoppiano le truppe e inviano a Damasco una delegazione per incontrare Hayat Tahrir al-Sham
Esteri / Ucraina: scontro a distanza tra Putin e Zelensky e la Russia torna a bombardare Kiev
Esteri / Gaza: oltre 45.200 morti dal 7 ottobre 2023, 77 nelle ultime 24 ore. Cisgiordania: coloni assaltano e incendiano una moschea in un villaggio palestinese. Israele apre un'indagine. La Svezia non finanzierà più l’Unrwa. Siria: delegazione Usa incontra al-Jolani a Damasco. Centcom: "Ucciso in un raid il leader dell'Isis"
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Esteri / Perché Luigi Mangione, accusato dell’omicidio dell’a.d. di United Healthcare, è stato incriminato per terrorismo?