Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 18:31
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

I ribelli rapiscono 21 osservatori Onu

Immagine di copertina

Sono filippini e sono stati catturati nel Golan

I ribelli siriani hanno preso in ostaggio 21 peacekeepers delle Nazioni Unite sulle alture del Golan, zona contesa tra Siria e Israele. Sono filippini e il governo ha chiesto il loro immediato rilascio.

È la prima volta che osservatori della missione di pace Onu nel Golan, ufficialmente Forza di Disimpegno degli Osservatori delle Nazioni Unite (Undof), vengono coinvolti nel conflitto siriano.

Gli osservatori sono responsabili del mantenimento della tregua armata tra le truppe israeliane e quelle siriane nella zona smilitarizzata lungo la frontiera siriana del Golan, stabilitasi dopo il cessate il fuoco che ha interrotto la guerra arabo-israeliana del 1973.

La regione è stata periodicamente interessata da scontri armati e colpi di artiglieria occasionale che sono da mesi motivo di preoccupazione per Israele.

Secondo Josephine Guerrero, portavoce delle Nazioni Unite, è stato già predisposto l’invio di una squadra per cercare una soluzione.

L’attacco è stato rivendicato con un video su Youtube da un gruppo che si è identificato come Martiri di Yarmouk. Le forze di pace saranno tenute prigioniere fino a quando le forze governative siriane non si saranno ritirate dalla zona.

La presa in ostaggio delle forze di pace avviene meno di una settimana dopo che la Croazia ha annunciato il ritiro dei i suoi soldati proprio dalle forze dell’Undof in Golan.

Giorni fa era emersa la voce che ai ribelli siriani venissero fornite armi croate grazie all’Arabia Saudita, il principale sostenitore della rivolta. Il governo croato, pur negando tali voci, si è visto costretto al ritiro delle sue forze dalla zona per salvaguardare la sicurezza dei suoi soldati.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Spagna, bus esce di strada e rimane inclinato in verticale all’imbocco della galleria: almeno 45 feriti
Esteri / I gruppi
di estrema destra
che bloccano gli aiuti
per Gaza
ricevono donazioni
dagli Usa
e da Israele
Esteri / Prima apparizione di Trump dopo l’attentato: l’ex presidente alla convention repubblicana con l’orecchio bendato. Scelto J.D. Vance come vice
Ti potrebbe interessare
Esteri / Spagna, bus esce di strada e rimane inclinato in verticale all’imbocco della galleria: almeno 45 feriti
Esteri / I gruppi
di estrema destra
che bloccano gli aiuti
per Gaza
ricevono donazioni
dagli Usa
e da Israele
Esteri / Prima apparizione di Trump dopo l’attentato: l’ex presidente alla convention repubblicana con l’orecchio bendato. Scelto J.D. Vance come vice
Esteri / Gaza, Hamas: "Israele ha ucciso 160 giornalisti dal 7 ottobre". Onu: "Bombardate il 70% delle scuole dell'Unrwa"
Esteri / Trump, archiviato il caso dei documenti riservati sottratti alla Casa Bianca: “Basta caccia alle streghe”
Esteri / Un nuovo video mostra l’attentatore di Trump mentre si arrampica sul tetto: il pubblico lo nota e richiama l’attenzione
Esteri / Russia, parlò del massacro di Bucha: la giornalista Masha Gessen condannata in contumacia a 8 anni
Esteri / Israele: poetessa palestinese Hanan Awwad fermata, aggredita e interrogata per ore sui suoi scritti
Esteri / Trump torna a parlare dopo l’attentato: “Grazie a Dio non sono morto. Ora ho l’occasione per unire gli Usa e il mondo intero”
Esteri / Gaza, l'Unrwa: "Ci vorranno 15 anni per rimuovere le macerie nella Striscia". Media libanesi: "In settimana in Qatar riprendono i negoziati per la tregua"