Hugo Chávez svaluta il Bolivar
Per la prima volta dopo nove anni il presidente venezuelano ha svalutato la moneta nazionale
Hugo Chávez svaluta il Bolivar
Per la prima volta dopo nove anni il presidente venezuelano Hugo Chávez ha svalutato la moneta nazionale, il Bolivar, di quasi un terzo del suo valore (da 6,3 Bolivar per un dollaro statunitense a circa 4,3).
L’obiettivo è quello di sorreggere le finanze pericolanti dello Stato venezuelano, al costo di una probabile crescente inflazione (lo scorso anno è stata del 22 per cento) e della dipartita di riserve liquide tenute nel Paese dalle corporation multinazionali (Pepsi, Colgate e Diageo vedranno ridursi di valore anche i guadagni provenienti dal consumo nazionale dei loro prodotti).
Il deficit del Venezuela è raddoppiato fino a raggiungere l’11 per cento del Pil nell’ultimo anno. L’economia semi-centralizzata del Paese è in seria difficoltà a seguito della recessione e della crescita della dipendenza dalle esportazioni di petrolio.
Nicolas Maduro, vice presidente e successore di Chávez (leggi l’articolo), ha affermato che il Venezuela ha moneta straniera sufficiente da garantire il corretto funzionamento dell’economia.