Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 12:38
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Hong Kong, Pechino fa espellere quattro deputati pro-democrazia: tutti i parlamentari d’opposizione si dimettono

Immagine di copertina
Credit: Ansa foto

Quattro parlamentari di opposizione di Hong Kong (Alvin YeungKwok Ka-kiKenneth Leung e Dennis Kwok) sono stati destituiti l’11 novembre dal governo locale per motivi di “sicurezza nazionale”.

Si è trattato della prima, istantanea applicazione della risoluzione adottata dal Comitato permanente del Parlamento cinese, che ha stabilito quattro criteri per destituire i parlamentari: aver promosso o sostenuto l’indipendenza di Hong Kong, aver rifiutato di riconoscere la sovranità della Cina su Hong Kong, aver richiesto l’intervento di potenze straniere o aver preso parte ad attività che costituiscono una minaccia per la sicurezza nazionale.

“In conformità con la suddetta decisione del Comitato permanente (del Congresso nazionale del popolo), il governo della Ras (Regione speciale amministrazione) ora annuncia che i seguenti quattro membri perderanno immediatamente la qualifica di legislatori: Alvin Yeung, Dennis Kwok, Kwok Ka-ki e Kenneth Kwok”, ha dichiarato il governo di Hong Kong in un comunicato.

In base alla risoluzione votata dal Comitato Permanente dell’Assemblea Nazionale del Popolo, vertice dell’organo legislativo del parlamento cinese, la regione amministrativa speciale di Hong Kong annuncerà l’espulsione dei membri del Consiglio Legislativo, il parlamento locale, una volta che verrà determinato che non hanno soddisfatto “i requisiti legali di sostegno della Basic Law e di rispetto all’impegno di lealtà alla regione amministrativa speciale”.

Dopo l’espulsione dei quattro parlamentari di opposizione, tutti i parlamentari pro-democrazia di Hong Kong hanno annunciato le proprie dimissioni. “Noi, dal campo pro-democrazia, staremo con i nostri colleghi espulsi. Ci dimetteremo in massa”, ha annunciato Wu Chi-wai, capogruppo dei restanti quindici membri pro-democrazia della legislatura. A tutti e quattro i parlamentari, e ad altri 8 membri dell’opposizioni tra cui l’attivista Joshua Wong, era già stato impedito di candidarsi alle elezioni legislative originariamente per il previste per il 6 settembre, ma rinviate in seguito al peggioramento della situazione dell’epidemia da Coronavirus.

Alla fine di giugno il Comitato permanente del Congresso Nazionale del Popolo, il massimo organo legislativo cinese, aveva approvato la controversa legge sulla sicurezza nazionale che ha dato alla Cina un maggiore controllo su Hong Kong. Il provvedimento aveva ottenuto il via libera definitivo dal Comitato con un voto unanime e proprio alla vigilia del 23esimo anniversario del ritorno di Hong Kong alla Cina.

Leggi anche: 1. Hong Kong, Joshua Wong a TPI dopo l’arresto: “Rischio 6 anni di carcere ma non mi pento di nulla”; // 2. Hong Kong ordina ai propri funzionari di non parlare a diplomatici Usa; // 3. Hong Kong sotto shock: polizia scaraventa a terra una 12enne e la arresta | VIDEO; // 4. . “Io sono Joshua Wong: arrestato 8 volte, bloccato nel mio paese e perseguitato dalla Cina. Vi spiego la mia lotta per Hong Kong” // 5. Esclusivo TPI: “Cari italiani non illudetevi, la solidarietà della Cina è solo propaganda per esercitare un’influenza politica”. Parla Joshua Wong, leader delle proteste di Hong Kong
Ti potrebbe interessare
Esteri / La Corte penale internazionale emette un mandato di arresto per Netanyahu e Gallant per crimini di guerra: cosa succede ora
Esteri / Ecco come gli Usa
possono hackerare
il tuo telefono grazie a un accordo
con un’azienda israeliana
Esteri / Guerra di Israele contro Hamas e Hezbollah, le ultime notizie. Dall’Aia mandati di arresto per Netanyahu, Gallant e al Masri: "Crimini di guerra e contro l'umanità". Raid israeliano nel nord di Gaza: almeno 60 morti, la maggior parte sono donne e bambini
Ti potrebbe interessare
Esteri / La Corte penale internazionale emette un mandato di arresto per Netanyahu e Gallant per crimini di guerra: cosa succede ora
Esteri / Ecco come gli Usa
possono hackerare
il tuo telefono grazie a un accordo
con un’azienda israeliana
Esteri / Guerra di Israele contro Hamas e Hezbollah, le ultime notizie. Dall’Aia mandati di arresto per Netanyahu, Gallant e al Masri: "Crimini di guerra e contro l'umanità". Raid israeliano nel nord di Gaza: almeno 60 morti, la maggior parte sono donne e bambini
Ambiente / Cop29, i negoziati continuano ma i Paesi in via di sviluppo avvertono: “Non meno di mille miliardi di dollari”
Esteri / Ucraina: Biden sconfessa
se stesso
e invia a Kiev
anche
le mine antiuomo
Esteri / Gaza, al-Jazeera: “21 morti negli ultimi raid di Israele". Libano: 6 vittime negli attacchi dell'Idf
Esteri / Otto razzi colpiscono una base italiana dell’Unifil in Libano: nessun militare ferito
Esteri / Gli Usa vogliono obbligare Google a vendere il browser internet Chrome
Esteri / L’Ucraina bombarda per la prima volta la Russia con i missili a lungo raggio ricevuti dagli Usa
Esteri / Mar Baltico: danneggiati cavi Internet sottomarini tra Finlandia, Germania, Svezia e Lituania. Berlino: “Sabotaggio”