Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 07:22
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Hong Kong, l’attivista Nathan Law: “Temo per la mia vita, l’Italia ci difenda prima che sia tardi” | VIDEO

 

“Le democrazie occidentali e l’Italia devono prendere posizione per difendere i valori democratici prima che sia troppo tardi”. L’attivista di Hong Kong Nathan Law, ex leader studentesco del movimento Demosistō, ha rivolto un appello al ministro degli Esteri italiano Luigi Di Maio poche ore prima dell’incontro con il suo omologo cinese Wang Yi.

“Chiediamo a Di Maio di porre al suo omologo le questioni che riguardano i diritti umani, non solo a Hong Kong ma anche nello Xinjiang e nel Tibet“, ha detto Nathan Law, parlando ai giornalisti davanti la Farnesina questa mattina. Law ha avvertito anche contro “la natura espansionista autorità della Cina attraverso le sue infrastrutture tra cui Huawei” e ha invitato il governo italiano a “essere più deciso e incisivo nella sua reazione a Pechino”.

Il dissidente ha lasciato Hong Kong lo scorso 1 luglio, rifugiandosi nel Regno Unito, ed è considerato un fuorilegge dalla Cina a causa della presunta violazione della legge sulla sicurezza nazionale. Rispondendo a una domanda di TPI, Law ha detto di temere ancora per la propria vita, ma – ha aggiunto – “penso che le democrazie occidentali abbiano forti strumenti per proteggermi”.

Insieme all’attivista, erano presenti sul posto il senatore di Forza Italia Lucio Malan, co-presidente dell’Alleanza Inter-Parlamentare sulla Cina (IPAC) e Laura Harth del Partito Radicale, in qualità di coordinatore regionale IPAC. Con loro anche il deputato di Fratelli D’Italia Federico Mollicone e l’ambasciatore ed ex ministro Giulio Terzi di Sant’Agata.

Malan e Mollicone hanno inviato al ministro Luigi Di Maio una lettera in cui hanno sottolineato la necessità, da parte dell’Italia, di farsi garante degli accordi internazionali sui diritti umani, inclusa la Dichiarazione Congiunta Sino-Britannica del 1984 che garantisce la libertà dei cittadini di Hong Kong. Hanno chiesto quindi a Di Maio di esprimere con fermezza e pubblicamente tale presa di posizione dinanzi al ministro Wang.

A firmare la lettera anche i senatori Roberto Rampi, Alessandro Alfieri, Adolfo Urso, Monica Cirinnà, Valeria Fedeli e i deputati Alex Bazzaro, Matteo Luigi Bianchi, Lia Quartapelle Procopio, Fabio Rampelli, Andrea Romano, Eugenio Zoffili, Roberto Giachetti, Alessandro Giglio Vigna, Enrico Borghi, Andrea Delmastro Delle Vedove e Paolo Formentini.

Il ministro degli Esteri e Consigliere di Stato cinese, Wang Yi, sta tenendo in questi giorni un tour europeo che durerà fino al primo settembre. Si tratta del suo primo viaggio al di fuori dalla Cina da quando si è diffusa l’epidemia di Covid-19. Dopo l’Italia, le altre tappe sono Paesi Bassi, Norvegia, Francia e Germania.

Leggi anche: 1. La lunga mano della Cina su Hong Kong: decine di arresti per violazione della nuova legge sulla sicurezza nazionale /2. Joshua Wong: “La mia vita è a rischio, ho paura di finire in un carcere cinese silenziato per sempre. Ma non illudetevi: oggi Hong Kong, domani Taiwan”

3. Hong Kong, Wong denuncia in un video l’arresto di un attivista di Demosisto: “La legge sulla sicurezza sta uccidendo il dissenso” / 4. Il Regno Unito dà una lezione al mondo aprendo i confini ai ribelli di Hong Kong /5. Ecco perché per la Cina è così importante avere il controllo su Hong Kong

Ti potrebbe interessare
Esteri / Francia, case editrici e scrittori fanno causa a Meta per violazioni del copyright
Esteri / L'Europarlamento approva la risoluzione sul piano di riarmo europeo
Esteri / La Casa Bianca diventa uno showroom: Trump compra una Tesla per sostenere Elon Musk
Ti potrebbe interessare
Esteri / Francia, case editrici e scrittori fanno causa a Meta per violazioni del copyright
Esteri / L'Europarlamento approva la risoluzione sul piano di riarmo europeo
Esteri / La Casa Bianca diventa uno showroom: Trump compra una Tesla per sostenere Elon Musk
Esteri / L’Ucraina accetta la proposta di cessate il fuoco degli Usa: “Ora tocca alla Russia”
Esteri / Trump contro il Canada: "Distruggerò la vostra industria dell'auto". E torna a minacciare l'annessione
Esteri / Filippine: ex presidente Rodrigo Duterte arrestato per crimini contro l’umanità
Esteri / Ucraina: Zelensky incontra una delegazione Usa in Arabia Saudita. Kiev bombarda la Russia: 1 morto a Mosca
Esteri / Canada: Mark Carney sarà il nuovo premier al posto di Justin Trudeau. Ecco chi è l'anti-Trump
Esteri / Siria, Osservatorio: “Quasi 1.000 civili uccisi nei massacri delle minoranze in corso dal 6 marzo”. L’Onu: “Sterminate intere famiglie”
Esteri / Romania, il candidato di estrema destra Calin Georgescu escluso dalle presidenziali: scontri tra i suoi sostenitori e la polizia