Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 16:00
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Lo spot Heineken accusato di razzismo

Immagine di copertina

Un barista che fa passare una birra Heineken per le mani di alcuni ragazzi di colore finché non arriva a una ragazza dalla pelle più chiara. Le polemiche hanno costretto l'azienda olandese a rimuovere la pubblicità

L’azienda olandese Heineken ha rimosso una pubblicità sulla sua nuova birra light dopo le polemiche nate online sul fatto che lo spot avesse una connotazione marcatamente razzista.

“Sometimes lighter is better” (Alcune volte più chiaro è meglio) recita lo slogan e il video mostra un barista che fa passare una birra Heineken per le mani di alcuni ragazzi di colore finché non arriva a una ragazza dalla pelle più chiara.

Ma i clienti ‘ignorati’ hanno tutti la pelle scura, la destinataria no.

Anche la star del rap Chance aveva manifestato il proprio dissenso: domenica 25 marzo 2018 aveva scritto su Twitter che la pubblicità era “terribilmente razzista”.

La compagnia Heineken ha risposto che la parola light era riferita unicamente alla birra, ma “abbiamo mancato il nostro obiettivo” e ha così rimosso lo spot.

Lo scorso anno, Heineken era stata elogiata per il suo spot “Open your World”, in cui persone di differente estrazione discutevano il proprio punto di vista sul mondo.

La mappa con la birra più popolare in ogni paese del mondo

Il video con cui la birra messicana Corona risponde al muro di Donald Trump

Ti potrebbe interessare
Esteri / Colpita base Unifil in Libano: feriti 4 italiani. Tajani: “Lanciati da Hezbollah”
Esteri / La Corte penale internazionale emette un mandato di arresto per Netanyahu e Gallant per crimini di guerra: cosa succede ora
Esteri / Ecco come gli Usa
possono hackerare
il tuo telefono grazie a un accordo
con un’azienda israeliana
Ti potrebbe interessare
Esteri / Colpita base Unifil in Libano: feriti 4 italiani. Tajani: “Lanciati da Hezbollah”
Esteri / La Corte penale internazionale emette un mandato di arresto per Netanyahu e Gallant per crimini di guerra: cosa succede ora
Esteri / Ecco come gli Usa
possono hackerare
il tuo telefono grazie a un accordo
con un’azienda israeliana
Esteri / Guerra di Israele contro Hamas e Hezbollah, le ultime notizie. Dall’Aia mandati di arresto per Netanyahu, Gallant e al Masri: "Crimini di guerra e contro l'umanità". Raid israeliano nel nord di Gaza: almeno 60 morti, la maggior parte sono donne e bambini
Ambiente / Cop29, i negoziati continuano ma i Paesi in via di sviluppo avvertono: “Non meno di mille miliardi di dollari”
Esteri / Ucraina: Biden sconfessa
se stesso
e invia a Kiev
anche
le mine antiuomo
Esteri / Gaza, al-Jazeera: “21 morti negli ultimi raid di Israele". Libano: 6 vittime negli attacchi dell'Idf
Esteri / Otto razzi colpiscono una base italiana dell’Unifil in Libano: nessun militare ferito
Esteri / Gli Usa vogliono obbligare Google a vendere il browser internet Chrome
Esteri / L’Ucraina bombarda per la prima volta la Russia con i missili a lungo raggio ricevuti dagli Usa