Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 19:57
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Guinea, scontri e manifestazioni in difesa della Costituzione. Almeno quattro morti

Immagine di copertina

Le proteste sono scoppiate dopo che il governo ha annunciato un progetto di revisione della costituzione che permetterebbe al presidente in carica di ricandidarsi

Guinea, scontri in difesa della Costituzione: quattro morti

Nella capitale della Guinea sono scoppiati scontri tra manifestanti e forze di sicurezza dopo che il governo ha annunciato un progetto di revisione della costituzione che permetterebbe al presidente in carica Alpha Condé di ricandidarsi per un terzo mandato.

Negli scontri di ieri, lunedì 14 ottobre, almeno quattro persone sono rimaste uccise, tra queste un poliziotto. La capitale, Conakry, si è fermata mentre le notizie delle proteste pianificate si diffondevano. Le scuole e i negozi sono rimasti chiusi e le strade per lo più deserte. Le proteste si sono svolte anche nelle città di Labé, Mamou e Kindia. Alcune città all’interno del paese sono ancora paralizzate. Durante gli scontri tra i manifestanti e le forze di sicurezza sarebbero stati sparati proiettili e gas lacrimogeni.

Il presidente Alpha Condé, 81 anni, è stato un membro storico dell’opposizione al regime dittatoriale e il primo presidente eletto democraticamente nel Paese nel 2010. Il suo secondo mandato finirà a ottobre 2020.

Le tensioni sono cominciate a crescere una settimana fa dopo l’annuncio di una manifestazione del Front national pour la defense de la Constitution (FNDC).

Secondo quanto riportato dalla BBC, il gruppo ha denunciato un progetto di revisione della Costituzione annunciato dal governo, che permetterebbe ad Alpha Condé di ripresentarsi alla fine del 2020 per un terzo mandato. La FNDC ha indetto nuove manifestazioni.

Secondo media guineani, il ministro Bourema Conde, ha descritto i manifestanti come “non patriottici”, mentre il capo dello staff delle forze armate li avrebbe definiti “irresponsabili”.

Nel frattempo, gli organizzatori della protesta hanno dichiarato: “Stiamo chiedendo al popolo della Guinea di continuare la lotta fino a nuovo avviso con la stessa determinazione e lo stesso senso di responsabilità”.

Cina, lattine e polveri rosse: come l’estrazione di bauxite sta cambiando la Guinea
Ti potrebbe interessare
Esteri / L’allarme del Wfp: quest’inverno 17 milioni di persone a rischio fame in Afghanistan
Esteri / Israele bombarda ancora il Libano: almeno un morto e diversi feriti. L’Idf: “Colpiti due agenti di Hezbollah”
Esteri / Dalla Russia filtra ottimismo: “Accordo vicino”. Ma no a concessioni sui territori né su truppe Nato in Ucraina
Ti potrebbe interessare
Esteri / L’allarme del Wfp: quest’inverno 17 milioni di persone a rischio fame in Afghanistan
Esteri / Israele bombarda ancora il Libano: almeno un morto e diversi feriti. L’Idf: “Colpiti due agenti di Hezbollah”
Esteri / Dalla Russia filtra ottimismo: “Accordo vicino”. Ma no a concessioni sui territori né su truppe Nato in Ucraina
Esteri / Trump fa causa alla BBC per diffamazione e chiede un risarcimento da 10 miliardi di dollari
Esteri / Ucraina, dopo Berlino Trump è ottimista: “Mai così vicini alla pace”. Ma resta il nodo Donbass con la Russia
Esteri / La protesta di Nemo, vincitore dell'Eurovision 2024: "Restituisco il trofeo per la mancata esclusione di Israele"
Esteri / Eileen Higgins è la nuova sindaca di Miami: è la prima volta di una Democratica dal 1997
Esteri / L'Australia è il primo paese al mondo a vietare i social agli under 16
Esteri / Elena Basile a TPI: “La guerra ha ridotto l’Europa al vassallaggio. Bisogna rifondare l’Ue”
Esteri / Terre rare e altre materie critiche: la pistola della Cina puntata alla testa degli Stati Uniti