Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 22:00
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Guinea-Bissau, il presidente scioglie il Governo: è crisi politica

Immagine di copertina
La cartina della Guinea-Bissau e il presidente José Mário Vaz

Jose Mario Vaz ha definito quella del paese una "grave crisi politica"

Guinea-Bissau, il presidente scioglie il Governo

Il presidente della Guinea Bissau Jose Mario Vaz ha rimosso dall’incarico ieri, lunedì 28 ottobre 2019, il suo governo “con effetto immediato”, creando dubbi sulle elezioni del mese prossimo. A riferirlo è l’agenzia di stampa AFP.

Vaz ha affermato che la decisione, che è stata letta alla radio nazionale, si basa su quella che ha definito una “grave crisi politica” nel Paese, che “aveva impedito il normale funzionamento di alcune istituzioni”.

La mossa arriva giorni dopo che il primo ministro Aristide Gomes ha denunciato un tentativo di colpo di stato e la polizia ha represso violentemente una protesta dell’opposizione. Sabato un manifestante è stato ucciso sabato e altre persone sono rimaste ferite durante una manifestazione in cui si chiedeva di ritardare le elezioni del 24 novembre. L’opposizione vuole che le elezioni tardino a dare il tempo di ripulire il registro elettorale per prevenire le frodi degli elettori.

Vaz, 62 anni, è in carica dal 2014 dopo aver vinto le elezioni al ballottaggio. Gli analisti hanno visto la sua vittoria come un nuovo inizio per un Paese che aveva conosciuto solo colpi di stato e disordini dalla fine del dominio portoghese nel 1974. Il mandato presidenziale di Vaz ha, tuttavia, visto andare e venire una serie di primi ministri.

Il licenziamento del 2015 dell’allora primo ministro Domingos Simoes Pereira sembra aver scatenato l’attuale crisi. Il mandato quinquennale di Vaz è scaduto il 23 giugno, ma rimane temporaneamente nel quadro di un piano di mediazione elaborato dalla Comunità economica degli Stati dell’Africa occidentale di 15 nazioni (ECOWAS). Contesterà le prossime elezioni come candidato indipendente insieme ad altri 11 candidati.

Crisi, corruzione e cocaina: la Guinea-Bissau è ancora un “narcostato”?
Ti potrebbe interessare
Esteri / Ecco come gli Usa
possono hackerare
il tuo telefono grazie a un accordo
con un’azienda israeliana
Esteri / Guerra di Israele contro Hamas e Hezbollah, le ultime notizie. Dall’Aia mandati di arresto per Netanyahu, Gallant e al Masri: "Crimini di guerra e contro l'umanità". Raid israeliano nel nord di Gaza: almeno 60 morti, la maggior parte sono donne e bambini
Ambiente / Cop29, i negoziati continuano ma i Paesi in via di sviluppo avvertono: “Non meno di mille miliardi di dollari”
Ti potrebbe interessare
Esteri / Ecco come gli Usa
possono hackerare
il tuo telefono grazie a un accordo
con un’azienda israeliana
Esteri / Guerra di Israele contro Hamas e Hezbollah, le ultime notizie. Dall’Aia mandati di arresto per Netanyahu, Gallant e al Masri: "Crimini di guerra e contro l'umanità". Raid israeliano nel nord di Gaza: almeno 60 morti, la maggior parte sono donne e bambini
Ambiente / Cop29, i negoziati continuano ma i Paesi in via di sviluppo avvertono: “Non meno di mille miliardi di dollari”
Esteri / Ucraina: Biden sconfessa
se stesso
e invia a Kiev
anche
le mine antiuomo
Esteri / Gaza, al-Jazeera: “21 morti negli ultimi raid di Israele". Libano: 6 vittime negli attacchi dell'Idf
Esteri / Otto razzi colpiscono una base italiana dell’Unifil in Libano: nessun militare ferito
Esteri / Gli Usa vogliono obbligare Google a vendere il browser internet Chrome
Esteri / L’Ucraina bombarda per la prima volta la Russia con i missili a lungo raggio ricevuti dagli Usa
Esteri / Mar Baltico: danneggiati cavi Internet sottomarini tra Finlandia, Germania, Svezia e Lituania. Berlino: “Sabotaggio”
Esteri / Putin aggiorna la dottrina nucleare della Russia: “Possibile risposta atomica al lancio di aerei, missili o droni” contro il territorio russo